A Pantelleria 25 alessandrini
Nell'isola della tromba d'aria. "Ma noi non ci siamo accorti di niente"
ALESSANDRIA – C’erano anche 25 alessandrini a Pantelleria, dove, ieri sera, una tromba d’aria ha causato due morti e ingenti danni. Erano però in un hotel dalla parte dell’isola opposta a quella in cui si è consumata la tragedia.
“E, al di là di un sostenuto temporale, durato non oltre un quarto d’ora, non ci siamo accorti di nulla” dice Claudio Ermoglio uno dei vacanzieri della nostra provincia, rincasati nella tarda mattinata di oggi dopo una settimana di vacanza.
“Per noi – aggiunge l’alessandrino – non c’è stato alcun problema. Siamo decollati come previsto stamani e arrivati a Genova, con puntualità. Le notizie di quanto accaduto le abbiamo apprese, ieri sera, da internet, dopo cena. La tromba d’aria ha colpito l’area di Campobello, dove noi eravamo transitati, con un pulmino, un’ora prima del disastro”.
“Scena apocalittica”
Nessun problema, dunque, per i nostri, che hanno raggiunto l’isola tra la Sicilia e l’Africa aderendo alla proposta di Alturist, nota agenzia di viaggi di Alessandria. I testimoni oculari raccontano di “scene apocalittiche”. Il bilancio è di 2 morti e 9 feriti, di cui 4 in gravi condizioni. La tromba d’aria, inoltre, avrebbe travolto almeno dieci auto. Il sindaco Vincenzo Campo ha proclamato per oggi il lutto cittadino.
“A noi – conclude Ermoglio – hanno raccontato che almeno una volta l’anno c’è una tromba d’aria a Pantelleria, ma il vortice ha sempre perso energia prima di toccare terra”. Stavolta, purtroppo, non è stato così.