Longo: “La Coppa? Le gare vere servono per il campionato”
"Atteggiamento giusto. La serie B si vedrà anche in Grecia, Spagna e America Latina
PADOVA – A Genova, con la Sampdoria, con vista sullo stadio ‘Grande Torino’, che potrebbe essere la sede della terza tappa in Coppa Italia. Se i granata batteranno la Cremonese e, prima di tutto, se i Grigi faranno l’impresa a Genova il 16 agosto. Nel preturno resta una vittoria giusta, anche se con un po’ di fatica di troppo, comunque messa in preventivo dal Moreno Longo. “Partite facili non ce ne sono, meno che mai in questo periodo. Mi tengo, oltre al risultato, le indicazioni positive: anzitutto l‘atteggiamento della squadra, sia in 11 contro 11, sia in superiorità. Ho visto un’Alessandria volitiva, propositiva, e questo è una indicazione importante per lavorare, perché quando vedo disponibilità nei giocatori credo che ci sia una buona base”.
Ampiezza e gioco tra le linee
Un solo vero rischio corso, nel primo tempo supplementare, un po’ di difficoltà a finalizzare, certo, ma anche tanti palloni messi in area, soprattutto da Beghetto, da sfruttare, e tanto lavoro sulle fasce. “Contento di come abbiamo sfruttato l’ampiezza, abbiamo creato molte occasioni che potevano trasformarsi in gol. Dovremo lavorare meglio sul riempire l’area e su come andare a cercare l’impatto con palle che sono state notevoli. Non dovrà essere l’unica soluzione tattica, dovremo essere bravi ad alternare l’ampiezza con il gioco tra le linee, creare più soluzioni. Perché troveremo avversarie come il Padova, strutturate con i difensori centrali, che coprono bene questa situazione. Altro punto di crescita è la finalizzazione, perché abbiamo avuto una decina di palloni che hanno attraversato l’area senza la stoccata vincente”.
La doppia superiorità, in certi tratti, è sembrata quasi portare un po’ di rilassatezza: la convinzione che il gol potesse arrivare da un momento all’altro? “In quel frangente serve il guizzo giusto, e più passano i minuti e più viene l’ansia da gol, che toglie lucidità. Soprattutto con gli interpreti del secondo tempo, che giocavano insieme per la prima volta, perché Kolaj, Pierozzi, Orlando, Mantovani, Benedetti, Beghetto stesso hanno bisogno fdi conoscersi, passare anche attraverso difficoltà, mettere dentro allenamenti e conoscenze reciproche per essere efficaci. Il Padova era con otto giocatori al limite: sono partite che bisogna riuscire a sbloccare – insiste Longo – perché poi la gestione diventa migliore e si trovano anche giocate come il gol di Orlando, che sono alternative all’ampiezza e ai cross”.
“Con la Samp gara utile”
A Genova si giocherà il 16: la Coppa diventa un aiuto o un carico supplementare?.”Le gare vere, e quella con la Sampdoria lo sarà, eccome se lo sarà, sono sempre un aiuto. L’amichevole è differente. La sfida a Marassi ci testerà e ci metterà duramente alla prova, che è ciò che ci serve e vogliamo fare per il campionato. Una gara che ci potrà dare tanti spunti”.
Oggi sarà pausa, la ripresa domani, per verificare anche le condizioni di chi è rimasto a riposo precauzionale.
La serie Bkt in America Latina
Sempre più internazionale il campionato cadetto: dopo Austria, Germania e Svizzera, grazie a Helbiz e a Kosmos, che si occupa di grandi eventi sportivi, le immagini della B arriveranno anche in Grecia, Spagna, Montenegro e in molti paesi dell’America Latina. Una visibilità che serve anche ai club per avvicinare nuovi sponsor e per garantire una attenzione sempre più ampia e gratificante.