Via dedicata ad Almirante, scoppia la polemica
ALESSANDRIA – Polemica per il via libera della Commissione Toponomastica del Comune di Alessandria all’intitolazione di una via a Giorgio Almirante, proposta da Emanuele Locci (presidente del consiglio comunale e rappresentante di Alessandria Migliore): “Ringrazio Maurizio Sciaudone (Forza Italia) e Giuseppe Bianchini (Siamo Alessandria) per il loro sostegno – commenta – Con questa intitolazione si riconosce il diritto alla memoria di una comunità politica che dal 1948 è stata il riferimento di milioni e milioni di italiani”.
Le opposizioni però non ci stanno: “Non è bastata la nostra opposizione – sottolineano i membri del gruppo consiliare del Pd – Il centrodestra tira dritto e regala alla città una piazza intitolata ad Almirante. Dopo tre sedute di commissione la proposta purtroppo è passata. Non ci arrendiamo e porteremo la questione in Consiglio comunale perché siamo convinti che le forze moderate del centrodestra prenderanno le distanze da questa pessima iniziativa dell’amministrazione Cuttica”.
“La nuova ‘via Almirante’ (che secondo il consigliere pentastellato Michelangelo Serra “parrebbe essere la via che porterà nel magazzino Amazon) è stata approvata da Locci e Forza Italia con astensione di Lega e De Marte e il voto contrario delle opposizioni – concordano dal Movimento 5 Stelle – Visto che è necessaria una votazione di giunta, ci auguriamo che il sindaco e gli assessori la stoppino”.
Antinucci (Pd): “Il sindaco non può lavarsene le mani”
Sul caso è intervenuto anche il segretario cittadino del Pd, Rapisardo Antinucci: “Il gruppo del Pd si è opposto con forza a questa decisione e il Pd cittadino concorda con il gruppo consiliare. Molte via delle nostre città sono titolate a personaggi storici, che visti con le sensibilità attuali hanno molti aspetti negativi. Ad esempio molti generali e consoli romani hanno invaso e ridotto in schiavitù popoli inermi. Ma questo fa parte di periodi storici che vanno contestualizzati. Almirante no”.
Secondo Antinucci, “elementi di cultura fascista e razzista sono ancora presenti nella nostra società, anzi, oggi sono visibili come non mai avvenuto negli ultimi decenni. Titolare una via a un personaggio come Almirante non è solo ricordare un personaggio che nella prima parte della sua vita è stato un protagonista di ideologie fasciste e razziste, ma rappresenta una sorta di via libera e condivisione ai nuovi movimenti imbevuti di tale ideologia. Alessandria per la sua storia non merita questo. Ora sta al sindaco e alla sua maggioranza decidere. E non se ne può lavare le mani“.