Casarini fino al 2023. “In B per ringraziare la società”
Il centrocampista aveva una opzione in caso di promozione. Trattative aperte
ALESSANDRIA – Due anni ancora con l’Alessandria per Federico Casarini: il centrocampista aveva un triennale, scadenza nel 2022, ma con prolungamento automatico in caso di serie B. E, così, il legame si consolida e l’ex Bologna ha tanta voglia di giocare la seconda serie, “e farlo al meglio: sarà il mio modo per ringraziare l’Alessandria, il presidente Di Masi, il ds Artico e mister Longo che hanno creduto in me e mi hanno dato questa opportunità di lottare per la B e di conquistarla. Adesso viviamola con la consapevolezza che sarà come una A2, con corazzate, ma anche con spazi per le outsider. Ogni anno almeno due o tre e anche chi arriva dalla C, pur lottando, riesce spesso a trovare gli equilibri giusti”.
Per Casarini e per i Grigi si è chiusa una annata complicata e di grandissima intensità e tensione, “sempre con la spada di Damocle del covid. Basti pensare che, quando si ragionava, tra compagni, sugli ultimi quattro mesi, ci sembrava di parlare di gare di un anno prima, tanto intense e piene sono state le giornate, in una altalena di condizioni, la fatica iniziale, i risultati al di sotto delle previsioni e delle aspettative, la prima rimonta, di nuovo a sbattere contro un muro, a Como. Poi ha prevalso, su tutto, la nostra voglia, insieme al mister. di far fruttare, nei playoff, tutto quanto abbiamo costruito. Dovevamo andarci a prendere ciò per cui abbiamo lavorato“.
Il salto dalla C alla B è davvero il più complesso? “Sicuramente è impegnativo, ma io credo che lo sia di più dalla B alla A, anche se quest’anno abbiamo tutte avversarie molto solide, organizzate, ambiziose e con enorme qualità”
Fosse toccato a Casarini battere il rigore decisivo? “Lo avrei tirato, anche se l’epilogo è stato perfetto, Rubin che non aveva mai tiraro e segna. Se l’è meritato, un ragazzo che non è stato utilizzato molto, ma è stato una colonna nel gruppo e alla fine di ogni rifinitura è sempre rimasto sul campo un bel po’ per provare i tiri dal dischetto. Come se si sentisse che avrebbe battuto quello per la B”