“La B chiede una struttura forte. Tecnica e organizzativa”
Il ds Artico al lavoro: "Celia? Stiamo parlando con il Sassuolo". La promozione? "La sognavo così"
ALESSANDRIA – Il ‘cantiere serie B’ è aperto h24. Oggi, venerdì, un altro vertice tecnico: il presidente Luca Di Masi, il ds Fabio Artico e Moreno Longo. “Mercato? Certo, è uno degli argomenti. Ma la B impone un consolidamento tecnico e organizzativo“. Alla prima voce, quella ‘tecnica’, anche lo staff di Longo sarà potenziato, e la prima firma sarà quella di Andrea Servili: il suo contratto, triennale, scade il 30 giugno, ma il prolungamento per una delle bandiere della storia grigia non è in discussione. Anche Artico, arrivato a giugno 2019 con un biennale, firmerà nei prossimi giorni, “il presidente mi ha stretto la mano, per me è ciò che più conta“.
LO ZOCCOLO DURO
Nella riunione di oggi si parlerà di struttura, dentro la quale collocare gli uomini giusti. “Partiamo da uno zoccolo duro” annuncia il ds, che riguarda tutti i reparti e i ruoli. I portieri saranno tre: Pisseri è la certezza, Crisanto ha ancora un anno e c’è da valutare la sua posizione, mentre Crosta aveva un annuale. Capitolo difesa: se Di Gennaro e Prestia sono pedine fisse nella rosa e Cosenza, invece, ha più di un club di C che lo corteggia (soprattutto Virtus Francavilla), Bellodi ha chance di completare il prestito biennale (il centrale è di proprietà Milan). C’è, poi, Sini, tornato per la finale, per viverla con i compagni, ma è a metà del suo percorso di riabilitazione. “In ritiro ci sarà anche lui, ma con un percorso mirato – spiega Artico – Sarà sempre monitorato, ma per il tipo di infortunio si può ipotizzare il rientro tra fine ottobre e inizio novembre“. Questo impone di cercare almeno un mancino, necessario comunque, soprattutto se, come sembra, Longo insisterà con la linea a 3. Lorenzo Ariaudo è un obiettivo, ma la concorrezza ogni giorno aumenta di una unità e ora anche il Lecco ci prova per l’ormai ex Frosinone.
CHI SULLE FASCE?
Fra gli obiettivi anche un paio di uomini di fascia. Uno può ancora essere Raffaele Celia, rientrato al Sassuolo per fine prestito, ma il suo terzo viaggio verso Alessandria non è da escludere, anzi. Il Pisa ha bussato alla porta della società emiliana, ma l’Alessandria ha fatto altrettanto. “Abbiamo iniziato a parlare della posizione di Celia – conferma il ds – e un ritorno non è da escludere”. Sarebbe un Under 23 e quindi, fuori dalla lista dei diciotto Over 23 (e due bandiere, con almeno 4 anni di militanza: Gazzi lo è), concedendo una opzione in più. Non interessa, invece, Tommaso Ceccarelli, in uscita dalla FeralpiSalò. E l’idea Clemenza come trequartista è una di quelle valutate, ma non l’unica.
I protagonisti della promozione hanno mercato, soprattutto Corazza, specialista in promozioni. “La B apre nuove prospettive per noi e i giocatori che non saranno confermati – aggiunge Artico – avranno molte richieste sul mercato”.
Nelle prossime ore saranno definite le date del ritiro (partenza tra il 15 e il 16 luglio) e i primi innesti nello staff, con nuove figure. Una battuta sul traguardo storico, però, Artico se la concede. “Io sono un sognatore. I sogni sono vita: nella mia testa, e nel mio cuore, la B doveva essere al Moccagatta e sotto la Nord. I sogni si avverano”.