Vaccini: oggi in Piemonte oltre 40mila somministrazioni
Da domani al via le vaccinazioni in farmacia in Piemonte
ALESSANDRIA – Consueto aggiornamento serale con i numeri della campagna vaccinale in Piemonte. Oggi, giovedì 17 giugno, più di 40mila persone hanno ricevuto il siero.
Più nel dettaglio, sono 40.667 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.00). A 16.190 è stata somministrata la seconda dose.
Tra i vaccinati di oggi in particolare sono 5.559 i trentenni, 9.069 i quarantenni, 3.671 i cinquantenni, 6.861 i sessantenni, 4.322 i settantenni, 1.763 gli estremamente vulnerabili e 472gli over80. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 3.163.872 dosi (di cui 985.101 come seconde), corrispondenti al 89,3% di 3.541.950 finora disponibili per il Piemonte. La percentuale è inferiore a quella di ieri, perché tiene conto del carimento dei nuovi vaccini Pfizer e AstraZeneca arrivati ieri.
Intanto, domani, 18 giugno, prenderanno il via le vaccinazioni anche in 324 delle circa 500 farmacie del Piemonte che hanno aderito al protocollo d’intesa firmato tra la Regione Piemonte e Federfarma per diventare punti vaccinali. Le altre 200 sono in via di attivazione e diventeranno operative nei prossimi giorni.
Alle 13.15, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, saranno presenti all’avvio delle somministrazioni presso la Farmacia San Salvario di via Madama Cristina 14, a Torino.
PRE-REPORT DI MONITORAGGIO DEL MINISTERO DELLA SALUTE E DELL’ISS
Nella settimana 7-13 giugno in Piemonte si riduce l’incidenza dei nuovi casi di oltre il 40.5%. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 0.71 a 0.62. La percentuale di positività dei tamponi scende da 1.9% a 1.1%.
Sotto soglia, e ulteriormente ridotto, il tasso di occupazione dei posti letto ordinari (scende dal 7% al 5%) e in terapia intensiva (scende dal 9% al 7%). Calano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.