Alessandria e l’addio a Visconti
L'architetto ha recitato nel "Gelindo" dal 1938 al 2018, ininterrottamente
ALESSANDRIA – Stamani, chiesa di via Alessandro III gremita (per quanto consentito) per l’addio a Luigi Visconti, il celebre architetto morto a 92 anni. A salutarlo per l’ultima volta, la moglie Giuliana, i cinque figli, gli amici di una vita, il coro alpino Val Tanaro, di cui faceva parte, l’associazione San Francesco (“la sua seconda casa”, dicono) e il cast del Gelindo, la “divota cumedia” che lui ha interpretato dal 1938 al 2018.
“Ho 90 anni e cinque mesi: non sono i 90 che mi pesano, ma i 5 sì” disse dopo essere sceso dal palco l’ultima volta. Terziario francescano, politico di area cattolica (è stato consigliere comunale della Dc), ha lavorato a lungo per diocesi, occupandosi in particolare della conservazione e del recupero dei beni architettonici.
Alessandria ha perso un grande personaggio, apparentemente austero ma sempre capace di slanci di generosità.