Appello: ridimensionata la pena alla foreign fighter di Garbagna
TORINO – Era accusata di aver appoggiato e aderito ad associazioni terroristiche di matrice islamica. ‘Una foreign fighter’ (combattente straniera).
Lara Bombonati, di Garbagna, è comparsa questa mattina davanti alla Corte d’Appello di Torino insieme al suo avvocato, Lorenzo Repetti. I giudici hanno ridotto la pena inflitta dalla Corte d’Assise di Alessandria condannandola a due anni, due mesi e venti giorni (pena già scontata). È stata inoltre disposta la nomina di un perito per la riesamina della pericolosità sociale.
Il procuratore generale aveva chiesto l’assoluzione ritenendo non provata la natura terroristica contestata nel capo di imputazione.
La riduzione ridimensiona il ruolo di Lara nella vicenda.
L’arringa del difensore nel processo ad Alessandria era iniziata con un brano tratto dalla decisione della Corte suprema israeliana.
‘Conosciamo le minacce del terrore, ma noi siamo giudici, e quando sediamo in giudizio siamo sottoposti alla legge. Una sentenza secondo la legge renderà più forte lo Stato nella battaglia contro il terrorismo. Non c’è sicurezza senza legge. Osservare le prescrizioni della legge è un aspetto della sicurezza. (Corte suprema di Israele 30 giugno 2004)’.