Quanti assenti. Squadre rivoluzionate
Ben 17 out tra Alessandria e Pro Patria, per gli allenatori molti cambi obbligati
ALESSANDRIAa – Il primo duello è quello dell’infermeria e l’Alessandria, purtroppo, lo vince, 9-8 sulla Pro Patria, che pure deve fare i conti con molte assenze e, anche, con alcuni giocatori in diffida, che potrebbero condizionare le scelte di Javorcic.
Domani (17.30), nell’ulrimo atto della stagione regolare, due squadre molto cambiate. Per i Grigi pesa, molto, il covid, che toglie a Moreno Longo ben otto elementi. Il tecnico aveva già in testa di dare spazio a giocatori meno utilizzati, preservando alcuni, ma adesso più che una scelta, è un obbligo. In quarantena Casarini, Crisanto e Parodi, che lunedì faranno i primi tamponi per verificare se si sono negativizzati, e poi Eusepi, Frediani, Gazzi, Corazza e Poppa, oltre a Sini, che ha chiuso in anticipo la stagione. Possibile il ritorno al 3-5-2, ma resta aperta anche l’opzione 3-4-3, con un inedito tridente formato da Chiarello, Stanco e Arrighini. Tutto, comunque, condizionato all’esito dell’ultimo giro di tamponi, che si conoscerà proprio a poche ore dalla partita.
Nei bustocchi Brignoli è squalificato e sette sono out: Bertoni, Colombo, Fietta, Galli, Ghioldi, Lombardoni e Parker. Pizzul è diffidato e il tecnico ha chiamato anche tre Primavera, Di Lernia, Pisan e Piran. In attacco Castelli è sicuro, l’altra maglia in ballottaggio tra Le Noci (favorito), Kolaj e Latte Lath. I moduli possono essere speculari.
Le formazioni
Alessandria (3-5-2): Pisseri; Bellodi, Cosenza, Macchioni; Mora, Bruccini, Giorno, Di Quinzio, Celia; Stanco, Arrighini. A disp.: Crosta, Chiarello, Mustacchio, Prestia, Di Gennaro, Filipi, Rubin. All.: Longo
Pro Patria: Mangano; Gattì, Boffelli, Molinari; Cottarelli, Spizzichino, Nicco, Ferri, Masetti; Castelli, Le Noci