Guala Closures Group accelera sulla manifattura smart
Obiettivo: migliorare efficienza delle linee produttive, incremento della qualità, meno scarti e risparmio idrico ed energetico
Spinetta Marengo – Innovazione tecnologica e digitalizzazione della produzione, efficientamento delle linee produttive, controllo e miglioramento qualità, meno sprechi e risparmio energetico e idrico. Questi i pilastri del disegno industriale di Guala Closures Group, multinazionale italiana leader al mondo nella produzione di chiusure per alcolici e alimenti, che ha implementato presso lo stabilimento di Spinetta Marengo, quartier generale del Gruppo, un sistema integrato di gestione industry 4.0 in grado di monitorare in tempo reale tutte le fasi di lavorazione di un prodotto: dall’utilizzo della materia prima alla spedizione della chiusura al cliente.
Un ulteriore passo avanti nel processo di industria 4.0 già avviato da anni dal Gruppo che oggi con Iris, questo è il nome del software interamente sviluppato in casa, darà un ulteriore impulso all’intera filiera del sistema produttivo, con un processo che parte dallo stabilimento di Spinetta Marengo, in grado di interconnettere 150 macchinari, per poi essere adottato a Termoli, Magenta e agli altri 27 stabilimenti nel mondo. Sensori e analisi dei dati permetteranno di fornire agli operatori di stabilimento suggerimenti di correzione per incrementare ulteriormente la qualità del prodotto con una grande attenzione al risparmio energetico, idrico e agli sprechi, in linea con i principi cardine di sostenibilità del Gruppo.
“Abbiamo riconosciuto fin dall’inizio il potenziale dell’Industry 4.0 – dichiara Marco Giovannini, presidente e amministratore delegato di Guala Closures Group – e in qualità di leader di settore, possiamo ritenerci pionieri in questo ambito. Non abbiamo mai smesso di investire sulla tecnologia anche nell’emergenza Covid -19, sapendo che la digitalizzazione delle fabbriche e la
loro connettività sono la spinta propulsiva per la competitività. L’implementazione di sistemi di automazione e controllo industriale delle nostre fabbriche rientra in un più ampio progetto di trasformazione digitale avviato già da anni, che ha coinvolto e coinvolgerà sempre di più tutti i lavoratori, perché l’unico modo per sfruttare appieno il potenziale dell’Industry 4.0 è che gli esseri umani interagiscano perfettamente con le macchine così da creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder del nostro Gruppo”.
“Abbiamo implementato il sistema integrato di gestione nello stabilimento di Spinetta Marengo – dichiara Federico Donato, direttore generale Bu Italia – puntando sulle risorse interne e dedicando oltre 80 ore di formazione a 150 dipendenti. L’implementazione del sistema consente di ottenere informazioni utili che si traducono in azioni di correzione concrete al fine di ottimizzare l’intero processo produttivo, ridurre gli scarti, aumentare l’Oee delle linee e garantire un alto livello qualitativo dei prodotti. Nel 2021, saremo in grado di produrre oltre un miliardo di chiusure a Spinetta Marengo”.