Scuola in presenza, si cena ma all’aperto
Provvedimenti dal 26 aprile. Contagi, graduale miglioramento
ALESSANDRIA – “Si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, intervenuto in conferenza stampa col ministro della Salute, Roberto Speranza.
Aperture. Dal 26, zona gialla con un cambiamento rispetto al passato: si dà precedenza alle attività all’aperto (ristorazione a pranzo e a cena) e alle scuole di ogni ordine e grado che riaprono in presenza nelle zone gialle e arancione. Distanziamenti e mascherine però resteranno all’ordine del giorno, “perché solo così si potrà avere una straordinaria opportunità di miglioramento”.
Speranza ha spiegato che le misure adottate nelle ultime settimane hanno dato risultati e che sono state somministrate oltre 14 milioni di dose di vaccino, con la fascia a rischio “completata all’80%”. Sono elementi che consentono di avviare il Paese verso una graduale apertura. Dopo la scuola, apriremo in maniera graduale altre attività, partendo da un dato: nei luoghi all’aperto il contagio è molto meno diffuso.
Progressivamente si apriranno piscine, palestre, teatri, cinema e si favorirà l’attività sportiva. Per quanto concerne gli spostamenti, saranno consentiti tra regioni di colore giallo.
Lo scostamento di bilancio, ha annunciato Draghi, sarà di 40 miliardi, utili per garantire la ripresa economica. “Usciremo dal debito attraverso una crescita sostenibile” ha spiegato il primo ministro. “Le norme che disciplinano tutti gli investimenti devono essere semplificate”