Alessandria riaccende le fontane
La prima? Largo Marinai d'Italia. L'impegno di Amag Reti Idriche
ALESSANDRIA – Alessandria riapre le sue fontane, affidandone la gestione ad Amag Reti Idriche. La prima ad essere riaperta è stata nei giorni scorsi la fontana-monumento ai Marinai d’Italia, nei giardinetti di fronte alla ex Caserma Valfrè, completamente ripulita, igienizzata, con un circuito interno per il riciclo dell’acqua.
L’azienda si occuperà del ripristino, nel giro di qualche settimana, di tutte le 13 fontane che abbelliscono gli angoli più belli e suggestivi di Alessandria: dalle due circolari di Piazza Matteotti a quelle dei giardini della Stazione Fs, a tutte le altre.
Paolo Arrobbio, presidente del Gruppo Amag, evidenzia l’importanza, pratica ma anche simbolica, dell’iniziativa: “In un momento come questo, dopo un anno caratterizzato da grandi sacrifici per tutti, gli alessandrini con la primavera in arrivo hanno pieno diritto di tornare a vivere pienamente la città e i suoi angoli più suggestivi, naturalmente nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. Per questo crediamo che occuparci della riapertura delle fontane comunali, e della loro manutenzione e decoro, sia un’attività tutt’altro che marginale per un Gruppo come Amag, a totale partecipazione pubblica. Nostra mission non è infatti solo l’erogazione di servizi pubblici di qualità, ma anche offrire un sostegno costante al territorio e alla comunità che lo abita”.
Arrobbio ricorda anche, sul fronte Amag Reti Idriche, gli importanti investimenti alle porte: “In queste settimane qualcuno ha anche tentato di avviare sterili polemiche, ma la realtà è una sola: dopo aver addirittura rischiato negli anni scorsi, prima dell’arrivo dell’attuale management, di perdere la concessione idrica, oggi l’azienda ha riottenuto la concessione fino al 2034, mentre il principale gruppo bancario italiano ci ha concesso un finanziamento di ben 25 milioni di euro, prova evidente della solidità dell’azienda, e dei nostri progetti. Ora potremo procedere con l’ammodernamento di tutte le infrastrutture del servizio idrico integrato non solo nel capoluogo, ma nell’intera l’area di competenza di Amag Reti Idriche, ossia l’Alessandrino, l’Acquese, l’Alta Langa Astigiana, per complessivi 157 mila abitanti”.
Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ribadisce la bellezza delle fontane e il valore anche simbolico della riaperture di questi giorni: “Questa non è una primavera qualunque per tutti noi: da un lato siamo ‘stremati’ da un anno davvero particolare, e terribile. Dall’altro abbiamo un forte desiderio di tornare alla vita, e di goderci l’uscita dall’inverno, tornando anche a frequentare le piazze e i giardini di Alessandria, ovviamente mostrando molta attenzione agli aspetti di sicurezza, perché l’emergenza pandemica non è ancora terminata. Alessandria ha fontane bellissime, e ringrazio di cuore il Gruppo Amag per la professionalità con la quale si sta provvedendo al loro pieno ripristino, e alla loro manutenzione. Naturalmente sarà necessario che tutti noi, come fruitori finali, mostriamo la massima cura e attenzione. E’ bellissimo vedere le fontane zampillare di acqua limpida e pulita: evitiamo di buttarci dentro carta o mozziconi di sigaretta. Alessandria è degli alessandrini, e spetta ad ognuno di noi fare la propria parte, per fare in modo che la città sia pulita e accogliente”.
Alfonso Conte, amministratore unico di Amag Reti Idriche, evidenzia come la fontana dei Marinai d’Italia, e poi via via tutte le altre che verranno riaperte, sarà oggetto di attenzione e cura quotidiana: “Garantiremo con impegno – sottolinea – il pieno funzionamento delle fontane alessandrine, occupandoci di accensione, pulizia, manutenzione. L’acqua rappresenta l’essenza stessa della vita, ed è diritto fondamentale di tutti, ma anche risorsa scarsa, che va gestita, e utilizzata, con sempre maggior attenzione. Importante precisare che l’acqua delle fontane non va sprecata, ma attraverso un circuito interno viene pulita e rimessa in circolo, in un flusso costante e controllato. Viene anche effettuato un trattamento antialghe a base di cloro che garantisce anche l’igienizzazione. Ovviamente è fondamentale la collaborazione degli alessandrini: le fontane sono un bene pubblico, appartengono a tutta la comunità, e ognuno di noi deve poterne beneficiare, ma anche rispettarle”.