Sotto al Comune per chiedere di far tornare i figli a scuola
Genitori ma anche operatori scolastici contro la didattica a distanza: "Le scuole sono sicure, le lezioni da casa sono un grande disagio per tutta la famiglia"
ALESSANDRIA – Alcuni genitori non ci stanno. La didattica a distanza non è la soluzione contro la diffusione del contagio, dicono, quindi i ragazzi devono tornare a scuola. Lo chiederanno sotto Palazzo Rosso, sabato 20 marzo dalle 15,30. Un gruppo di alessandrini (famiglie ma anche operatori scolastici) ha organizzato un sit in per ribadire che le scuole sono sicure. “A un anno dall’inizio della pandemia, è inaccettabile che la presenza dei nostri figli in classe sia ancora considerata un pericolo. Capiamo l’emergenza ma serve ricordare alle istituzioni che la scuola è un bene comune irrinunciabile. Pedagogisti ed esperti dell’età evolutiva documentano ogni giorno i crescenti danni emotivi inflitti ai nostri giovani da questo periodo di brusco dissesto sociale e discontinuità che continua a protrarsi, privandoli di slancio, entusiasmo, spontaneità, certezze e speranze”, dicono gli organizzatori.
Le lamentele: “La Dad discrimina chi non ha i mezzi tecnologici per seguire le lezioni, oltre ad avere una gestione faticosa che grava sulla quotidianità. Mancanza di inclusione, obbligo di vigilare continuamente, disagi a non finire”.
(il diritto a manifestare è garantito e costituisce ragione valida per spostarsi, anche in zona rossa).
Per informazioni: tuttiascuola.wixsite.com/alessandria