Il cielo è di tutti. Incontro con l’astrofisica
Al prossimo 'Caffè Scienza' (1 marzo alle 18 via streaming) Patrizia Cravero parlerà, sull'onda dell'interesse verso le conquiste spaziali, di possibilità e inquinamento celeste
ALESSANDRIA – L’Unesco ha definito la volta celeste patrimonio dell’umanità. Purtroppo l’oscurità della notte è messa in serio pericolo dalla mancanza di attenzione degli esseri umani.
Il problema è globale: un terzo della popolazione del pianeta vive in regioni così illuminate da non riuscire a vedere la Via Lattea e l’Italia gode del non invidiabile primato di essere uno dei Paesi industrializzati con il più alto inquinamento luminoso.
Ma l’illuminazione indebita del cielo non è l’unico problema. Nuove tecnologie portano nuove sfide e il cielo buio viene oggi minacciato anche dall’alto dalle nuove costellazioni di satelliti che hanno lo scopo di fornire servizi di connessione internet a livello planetario. Basti pensare ai 12.000 satelliti che Elon Musk, attraverso SpaceX, sta lanciando a gruppi di 60 ogni mese, ognuno dei quali ha un pannello solare che, con l’angolo giusto, riflette la luce del Sole e può essere più brillante delle stelle visibili a occhio nudo.
La comunità astronomica è molto preoccupata da questo nuovo tipo di inquinamento celeste e si sta organizzando per mitigare il problema e difendere il cielo.
La professoressa Patrizia Caraveo, astrofisica di fama mondiale che ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali, attualmente direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano, ospite al Caffè Scienza di lunedì 1° marzo alle 18 in diretta streaming sul sito, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Cultura e Sviluppo. L’incontro prende spunto dall’ultimo libro della professoressa, Il cielo è di tutti (edizioni Dedalo, 2020).
Iniziativa in collaborazione con Assessorato e Consulta Pari Opportunità del Comune di Alessandria nell’ambito del Marzo Donna