Un anno senza cultura: proteste in piazza
"Il valore della cultura è essenziale e non deve essere dimenticato o messo da parte". Così la rete dei lavoratori dello spettacolo e della cultura preparano i 'mob' di piazza, per ricordare quel triste anniversario
ALESSANDRIA – Anche i lavoratori dello spettacolo e della cultura di Alessandria si stanno organizzando per un triste anniversario. Un anno fa – a causa della pandemia – venivano bloccati i primi spettacoli dal vivo segnando drasticamente le vite di tanti artisti, operatori, tecnici. Professionisti di un settore ritenuto pericoloso per gli assembramenti difficili da gestire e via via dimenticato.
In moltissime città italiane il 23 febbraio, lavoratrici e lavoratori del settore cultura daranno vita a manifestazioni e azioni simboliche per ricordare “Il valore della cultura è essenziale e non deve essere dimenticato o messo da parte“, come scrivono i collettivi della rete nazionale e intersindacale.
“Il 23 febbraio torneremo nelle piazze anche per dire a gran voce che la cultura genera comunità sane e quindi va difesa e nutrita partendo proprio da chi quotidianamente fatica per far si che esista”.
Dopo #unannosenzaeventi e #unannosenzareddito “la misura è colma”.