Alessandria – Lecco, solo un ex in campo
Iocolano titolare nel 3-4-3, Celjak può partire dalla panchina. Duelli cruciali a centrocampo
ALESSANDRIA – “Il dente avvelenato lo abbiamo noi, per il ‘non gol’ di Cosenza dello scorso campionato”. Ci pensa Gaetano D’Agostino, nella conferenza stampa prepartita, a mettere un po’ di brucio sulla sfida di domani (ore 15) al Moccagatta. L’Alessandria è concentrata, queste schermaglie sono distrazioni inutili, soprattutto perché fanno sprecare energie, che, invece, servono tutte per la partita.
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Il Lecco ha aggiunto, all’ultimo, Azzi, ex Pro Vercelli, ma non domani al massimo sarà in panchina, mentre punto fermo è già diventato Masini, un giocatore che per il tecnico è fondamentale anche per qualche variante tattica del 3-4-3. Solo uno dei due ex è sicuro della maglia da titolare, Iocolano, a segno all’andata. Celjak, invece, dovrebbe partire dalla panchina e, in attacco, Capogna è favorito su Mastroianni.
Nell’Alessandria qualche rotazione ci sarà, oltre al cambio Di Gennaro – Cosenza. A gara in corso atteso anche il debutto di Sini, a centrocampo Di Quinzio è pronto per giocare dall’inizio, in attacco, in una sfida che sarà tattica (soprattutto in mezzo), ma anche molto fisica Eusepi si candida al rientro dal 1′, in coppia con Arrighini. Anche Frediani spera di riassaporare il campo: se non domani, almeno nel derby a Novara.
LE FORMAZIONI
Alessandria (3-5-2): Pisseri; Bellodi, Di Gennaro, Prestia; Mustacchio, Bruccini, Giorno, Di Quinzio, Parodi; Eusepi, Arrighini. A disp.: Crisanto, Chiarello, Gazzi, Frediani, Corazza, Casarini, Crosta, Macchioni, Mora, Sini, Rubin, Stanco. All.: Longo
Lecco (3-4-3): Pissardo; Merli Sala, Marzorati, Cauz; Masini, Bolzoni, Marotta, Capoferri; Iocolano, Capogna, Mangni. A disp.: Borsellini, Lora, Malgrati, Emmausso, Moleri, Raggio, Celjak, Nesta, Liguori, Nannini, Foglia, Mastroianni. All.: D’Agostino