“Noi siamo l’Alessandria. Con il coraggio di dare il massimo”
Sini convocato, Castellano e Blondett con richieste di mercato
ALESSANDRIA – L’Alessandria di Moreno Longo? “Una squadra equilibrata, che deve saper difendere e attaccare in maniera organizzata. Prima ancora che l’atteggiamento tattico, è indispensabile l’equilibrio”. Concetti sui quali il tecnico ha lavorato molto nei sei giorni di allenamento, “con giocatori che mi hanno dato una disponibilità totale. Dobbiamo diventare il primo possibile una squadra, una famiglia, perché così è più facile inserire le idee tattiche e svilupparle“. Una settimana piena per spiegare e far metabolizzare concetti nuovi, “l’abbiamo sfruttata bene, anche perché tra febbraio e marzo giocheremo, quasi sempre, ogni tre giorni. Vivere il quotidiano con i ragazzi, curare i movimenti, spiegare è molto importante. Mi auguro di aver semplificato il lavoro ai ragazzi”.
ANCORA SENZA CELIA
Fra i disponibili non c’è ancora Celia – “non ha recuperato dal covid” – e Frediani si sta inserendo, “sta entrando nl gruppo”. Già convocato Sini, un giocatore scelto e voluto “per avere un mancino come terzo di sinistra. Questo non significa che giocherà sempre, se di deve meritare la maglia come tutti, perché se non fosse pronto continueremmo a giocare, a sinistra, con un elemento di piede destro. Questa operazione ci ha permesso di migliorare, nell’immediato, la rosa“.
Sarà anche l’ultima gara a mercato aperto: Castellano piace al Carpi, operazione legata a una uscita. Trattative per la possibile partenza di Blondett , mentre Stijepovic, che aveva giàn ceduto da dieci giorni il numero 17 a Mustacchio, è tornato alla Sampdoria con Grosseto come possibile destinazione.
NESSUN ALIBI
A Olbia domani si gioca alle 12.30, orario insolito. “Sicuramente atipico, ma non è una giustificazione. Dobbiamo adattarci, non voglio la cultura degli alibi. Noi dobbiamo concentraci su ciò che dipende da noi e che possiamo cambiare. L’orario non possiamo cambiarlo, pensiamo di fare il massimo alle 12.30″. Avversario in salute e in fiducia, “che va rispettata. ma noi siamo l’Alessandria e dobbiamo avere sempre il coraggio di fare, sempre, tutto quanto è nelle nostre possibilità“. In allenamento Longo ha insistito molto sulla velocità di costruzione e sull’intensità. “L’intensità è fondamentale, contro nessuna avversaria possiamo permetterci di giocare sotto ritmo. Dobbiamo provare sempre a riconquistare la palla e gestirla al meglio. Abbiamo insistito molto su questi concetti, mi auguro che tutti li assimilino in fretta e bene”. La condizione dei nuovi e di chi è rientrato dal covid?. “Migliora con il lavoro, giocando ogni tre giorni le rotazioni ci permetteranno di gestire meglio le forze”.
IDENTITA’ OLBIA
Ne è convinto anche Moreno Longo, “l’Olbia ha una identità ben precisa: conosco bene Max Canzi, siamo stati avversari nelle giovanili, le sue squadre sono molto organizzate. Vorrei ricordare che, prima della sconfitta con il Pontedera, i sardi erano in serie positiva da otto giornate. Da quando hanno trovate equilibri tattici, con il 4-3-1-2″. Per la gara di domani torna a disposizione Gagliano, attaccante che aveva conquistato i titoli di prima pagina per il gol alla Juve, anche lui prodotto del vivaio del Cagliari, ma partirà dalla panchina. Soprattutto ora che Ragatzu è tornato protagonista e King Udoh ha ritrovato il gol, coppia d’attacco, con Biancu trequartista. Un dubbio sulla fascia sinistra: Doratiotto o Cadili il ballottaggio, il primo per una versione più offensiva, il secondo più protettivo.