Campus universitario, dopo oltre vent’anni
L'Ateneo vuole costruire agli Orti nuovi spazi per il polo medico-scientifico e per quello umanistico. Tramontate le ipotesi in centro città
ALESSANDRIA – Dopo oltre 20 anni l’Università ad Alessandria avrà un campus vero e proprio. Si è dovuto aspettare la facoltà di medicina. Ma nella nuova struttura che verrà creata da zero – quindi niente ex casrema di via Cavour né ex ospedale militare – ci sarà posto anche per l’area umanistica. Palazzo Borsalino, seppur storico e bello, potrebbe venir messo da parte, almeno nella frequentazione quotidiana delle lezioni.
La decisione di creare un nuovo campus nel capoluogo alessandrino è stata il primo passo formalizzato dal Consiglio di Amministrazione UPO nel mese di dicembre. Lo step successivo, attraverso procedure pubbliche, è la ricerca attraverso un avviso pubblico di manifestazioni di interesse alla vendita per identificare l’area più adatta.
L’UPO cerca un’area pianeggiante con una superficie compresa tra i 18.000 e i 22.000 metri quadrati, facilmente accessibile dalle vie già esistenti e nelle vicinanze del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica (DISIT), che ha sede in Viale Michel nel quartiere Orti.
L’offerta di cessione, che dovrà giungere in Università entro lunedì 15 febbraio alle 12, potrà essere presentata da proprietari pubblici e privati, singoli e associati (di terreni confinanti), e dovrà essere conforme alle caratteristiche pubblicate sul sito dell’Università del Piemonte Orientale alla pagina Web /ilpiccolodialessandria/news/wp-content/uploads/sites/2/2021/01/AVVISO20PUBBLICO20INDAGINE20MERCATO.1681947937.4702.pdf
L’Amministrazione UPO valuterà tutte le offerte presentate regolarmente e le sottoporrà all’esame del Consiglio di Amministrazione. L’esito dell’indagine di mercato sarà comunicato direttamente a quanti presenteranno manifestazioni di interesse e sarà, poi, pubblicato sul sito Web dell’Ateneo.