Gioco di squadra e banche, così Amag ottiene l’acqua fino al 2034
Con la concessione scaduta Amag Reti Idriche ha dovuto lavorare alacremente per ripianare i debiti e convincere gli investitori dei nuovi progetti, tra cui l'ammodernamento della rete idrica
ALESSANDRIA – Grazie alla fiducia di un istituto di credito Amag Reti Idriche è riuscita a farsi finanziare il progetto di ammodernamento delle tubature dell’acqua, per una cifra che si aggira intorno ai 25 milioni di euro. “Tutto ciò grazie alla costituzione, nel corso del 2019, della Rete Idrica AGC, innovativo strumento-contratto di rete sottoscritto da AMAG Reti Idriche, Gestione Acqua e Comuni Riuniti Belforte Monferrato. Conseguentemente infatti l’Egato (l’ente governativo dell’acqua) ha approvato la nuova Concessione ad Amag Reti Idriche fino al 2034, rendendo possibile l’accesso al credito”, ha spiegato il presidente del Gruppo, Paolo Arrobbio.
Amag Reti Idriche non era più titolare della concessione, ma grazie “ad un importante gioco di squadra” (nel team vanno incuse anche le cinque banche che hanno prestato i 15 milioni di euro di debiti) si è potuto arrivare al rinnovo della gestione.
4.600 bonifici da effettuare per saldare per saldare tutti i debiti: “Stiamo procedendo, di questo ritardo mi scuso con i fornitori”, ha sottolineato Arrobbio.