Meno male che c’è Pisseri
Tre interventi decisivi per salvare un pareggio che serve a poco. Tutte le pagelle
BUSTO ARSIZIO – Il Renate pareggia. Allora l’Alessandria si avvicina? No, anzi rischia addirittura di allontanarsi, se non ci fosse Pisseri che vola e salva il punteggio. C’è da chiedersi perché, per la seconda gara di fila il portiere è il migliore in campo: era successo a Crema, 24 giorni dopo la musica si ripete. E gli avversari creano, giocano, hanno un miglior palleggio, hanno una struttura più dinamica e più solida. Gli attaccanti sono isolati, i difensori non partecipano quasi mai alla fase offensiva, il centrocampo è sempre in fatica. Eppure, adesso, gli uomini ci sono.
PISSERI – Decisivo: ormai il portiere ha fatto collezione di prestazioni determinanti. Migliore in campo, salva il risultato in tre occasioni, dà sicirezza in mezzo a tante zone d’ombra: 7
BLONDETT – Incerto: e anche in maniera palese nella fase iniziale dell gara. Forse anche frenato dal cartellino giallo, ma con Parker, Pizzul e Castelli concede troppo e le chiusure denotano insicurezza: 5
BELLODI – (dal 29’st) Ritrovato: Un rientro positivo, più solido nel finale di gara. Sarà molto utile: 6
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COSENZA – Solido: anticipi efficaci, buona visione di gioco, recuperi decisi, almeno lui è in crescita di condizione, non fa concessioni e dirige il reparto arretrato: 6.5
PRESTIA – Deciso: pulizia negli interventi, che sono sempre efficaci per frenare l’irruenza dei bustocchi. Solo una sbavatura nel finale, ma ma la Pro Patria non la sfrutta: 6
PARODI – Altalenante: prestazione divisa a metà, tra qualche accelerazione nel primo tempo e anche un paio di cross da sfruttare meglio, e una progressione flessione, che spegne sempre più il suo contributo: 5.5
CASTELLANO – Sofferente: è quello che più dimostra di parire la sistematica inferiorità numerica in mezzo, a cui cerca di riemdiare, ma finisce per perdere qualche pallone di troppo e arrivare in ritardo su molte seconde palle. Anche il contributo alla manovra è sporadico: 5.5
BRUCCINI – Volenteroso: la voglia di mettersi al servizio della squadra è tanta, è anche il più pericoloso nel primo tempo e l’unico a tirare e provare ad aprire il gioco. Lascia intuire ciò che potrà dare, con più abitudine a giocare con i nuovi compagni: 6
RUBIN – Frenato: Nella prima gara da titolare sembra quasi voler dosare le sortite offensive. Non si sa se perché pensa che ci sia più bisogno di lui in fase difensiva o per gestire le sue energie: 5.5
ARRIGHINI – Sprecone: corre tanto, spesso senza trovare compagni con cui dialogare e con l’effetto di farsi chiudere facilmente. Il risultato è una prestazione dispendiosa, ma di scarso impatto sulla gara: 5.5
STANCO – (dal 19’st) Spuntato: anche se si posizione come prima punta e si segnala per qualche buon intervento aereo, incide poco anche perché di palloni veri da sfruttare non ne arrivano: 5.5
EUSEPI – Limitato: poco gli concede la difesa avversaria a cui, di fatto, sfugge una sola volta e per poco non gli riesce, con Corazza, di sbloccare la gara. Il giallo è evitabile: 5.5
CORAZZA – Insufficiente: non è la prima gara in cui non riesce a incidere. Non è la sua posizione? Né a sinistra, dove parte, né a destra dove finisce il primo tempo, si fa notare: Non basta aver contribuito all’unica azione pericolosa per salvare la gara: 5
CHIARELLO – (dal 37’st) Tardivo: troppo poco tempo per aumentare la desità e aiutare la squadra: ng
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