La Cina blocca la carne suina, timori tra gli allevatori
La filiera suinicola provinciale conta 400 stalle, con oltre 30.000 capi. Ora sono preoccupati per il blocco "politico" delle carni italiane in Cina.
ALESSANDRIA – Coldiretti Alessandria preoccupata per il blocco delle esportazioni delle carni suine in Cina. “E’ un pretesto il blocco in dogana per i rischi di contagio da Covid”, tuonano i vertici dell’associazione. Le autorità cinesi minacciano ora di impedire di esportare la carne di suino italiana e di distruggere tutta la merce congelata arrivata in container presso il porto di Yantian.
“Si tratta di un’accusa paradossale e palesemente infondata che viene da un Paese sul quale pesa peraltro l’ombra dell’omertà sulla pandemia e che, però, rischia di colpire il comparto suinicolo anche a livello territoriale – dicono il presidente Bianco e il direttore Rampazzo -. La filiera suinicola provinciale conta 400 stalle, con oltre 30.000 capi destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale. Un grave danno per il nostro agroalimentare che ha investito sulle prospettive di crescita delle esportazioni sul mercato asiatico. Per questo è urgente che intervengano le autorità nazionali e comunitarie per fermare una pretestuosa guerra commerciale dagli esiti preoccupanti”.