Ricerca, università e nuovo ospedale nei piani di Regione e Upo?
Il consigliere regionale Domenico Ravetti traccia il percorso per creare "potenzialità infinite per l'intero Nord Ovest, non solo per il territorio provinciale"
ALESSANDRIA – Sarà attorno ai servizi dell’ospedale di Alessandria che finalmente potrà nascere un campus universitario come si deve? Sono voci, suggestioni, progetti più o meno fondati ma che vanno la pena di essere portati avanti. Lo sottolinea il consigliere regionale Pd, Domenici Ravetti, il quale ripercorre le prossime tappe che potrebbero rappresentare “potenzialità infinite per l’intero Nord Ovest, non solo per il territorio provinciale”.
In primavera l’AO di Alessandria verrà riconosciuto come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs). “Il direttore generale Centini si è soffermato sulla trasformazione dell’Azienda in Ospedale Universitario d’intesa con l’Università del Piemonte Orientale che, a mio giudizio, è un’ipotesi molto suggestiva ma meritevole di approfondimento”, continua Ravetti. Il terzo passaggio potrebbe essere la creazione di un campus univeristario vero e proprio.
“Esprimo la mia grande soddisfazione e posso aggiungere che la programmazione e la condivisione sono risultate vincenti. In particolare va riconosciuto il ruolo di Casale Monferrato, determinante in particolare sulla ricerca di una cura per il mesotelioma. Ora è chiaro che il board dell’Università del Piemonte Orientale dovrà spostare maggiormente attenzioni e investimenti sulla provincia di Alessandria proprio per rafforzare la nostra Università, ma non ho dubbi che tali interessi siano già adesso nelle priorità dell’Ateneo”.
IL NUOVO OSPEDALE
Il consigliere regionale torna su un “vecchio” argomento: un nuovo nosocomio per la provincia di Alessandria, ma prima serve pianificarlo: “Questa è la vera scommessa per le generazioni future che potremo vincere se dimostreremo nei fatti altrettanta unità. La premessa non può che essere l’approvazione di un nuovo Piano Socio Sanitario”.