Artico: “Un centrocampista prima del Como”
Per ora un solo slot libero, ma ci potrebbero essere altri movimenti. "Agazzi? Profilo interessante"
ALESSANDRIA – “Un giocatore arriverà prima della gara con il Como. Per questa operazione stiamo stringendo i tempi”. Fabio Artico non è mai uscito dal campo: la squadra è a riposo fino a giovedì mattina – “alcuni giocatori sono rimasti in città per continuare a lavorare. Anche chi, come Gazzi, sta recuperando” – ma il direttore sportivo è impegnato nella partita più delicata e, anche, decisiva, quella del mercato.
“L’Alessandria, in questo momento, ha solo uno slot libero“. Cioè solo una casella da riempire per arrivare al massimo previsto in questa stagione per le rose della terza serie. Ma l’entrata a cui l’ex attaccante sta lavorando non sarà l’unica. Dunque ci saranno anche movimenti in uscita? “In questo momento siamo concentrati sulla casella che ancora abbiamo a disposizione. Poi, in quattro settimane di trattative, si potranno aprire altri scenari” (che, peraltro, questa è la sensazione, Artico sta già seguendo).
La certezza è che il primo uomo nuovo sarà a centrocampo. Che giocatore sta cercando l’Alessandria? “Un centrocampista duttile, in grado di giocare sia a 2, sia a 3, solido, con qualità e con grande personalità“. Sembra l’identikit di Davide Agazzi, classe 93, in uscita dal Livorno. “Agazzi è un profilo molto interessante, lo conferma anche il fatto che più club hanno messo gli occhi su di lui”. Un obiettivo probabile, dalle parole del ds, non il solo inseguito dai Grigi.
Gli altri reparti
Se il centrocampo sarà rimodellato, possibili interventi ci saranno anche in altri reparti. Pure in difesa. “Abbiamo subito troppi gol, è vero, soprattutto nella prima parte della stagione. Ma non è mai solo un problema di singolo e io non assegno voti ai singoli reparti, perché una squadra si valuta nella sua globalità. La fase difensiva, nel non possesso palla, inizia dagli attaccanti e coinvolge tutti”. Un innesto dietro, però, è anch’esso legato a una uscita, valutando chi ha convinto meno. E in attacco? Stijepovic potrebbe chiedere di essere ceduto per avere più spazio e giocare di più: in quel caso sicuramente ci sarà un movimento in entrata e potrebbe anche non essere un under.
“Il presidente mi ha dato mandato di rafforzare la squadra e con questo obiettivo primario mi sto muovendo”. Naturalmente con confronti continui con il tecnico: uno anche oggi.