Grigi, il derby senza appelli
Gregucci. "No a tattiche di attesa, questa è una gara da gestire"
ALESSANDRIA – “La squadra è pronta”. Ci mancherebbe ancora che non lo fosse, l’Alessandria, visto il cammino fino ad ora e il distacco dalla Pro Vercelli, abissale, perché 9 punti dopo 12 turni sono una esagerazione. Il derby senza appelli, la gara in cui ai Grigi non è più permsso di sbagliare: lo hanno già fatto fin troppo. Certo una gara “difficile e importante”, come la definisce Gregucci: la Pro è capolista e, nonostante il ciclo di fuoco tra gare ufficiali e recuperi, è in salute, carica e gioca bene. “Ci sarà da battagliare, da correre, da leggere situazioni“. Ci sarà, soprattuttio, da vincere, perché il Renate sta scappando, quinto successo consecutivo, battuta anche la Pergolettese (2-0 esterno), in questo momento + 11 sui Grigi. Per evitare che la Pro rimetta la freccia e si riprenda il primato, soprattutto per far sì che le due non vadano definitivamente in fuga, c’è un solo risultato possibile.L’Alessandria come ha preparato la gara? “Lavorando sulla testa e sul fisico”. C’è da augurarsi anche sul gioco: il tecnico è convinto di sì, “dobbiamo fare zero regali“.
La fase difensiva, se vuole essere efficace, deve partire dagli attaccanti. Non è solo il tridente d’attacco della Pro a essere pericoloso
Il tridente della Pro
Da cosa dipende la forza della capolista? “E’ una squadra anche alza sempre l’intensità della partita, va ad attaccare alta e sta legittimando la sua posizione. Come si risponde? Con una prestazione attenta, gagliarda, solida: su questo abbiamo insistito moto in settimana”. Con grande attenzione al tridente Rolando – Comi – Zerbin, che ha segnato 15 della 17 reti della Pro, e quindi alla fase difensiva. “Che deve essere attenta e molto scrupolosa, perché gli avanti non solo hanno segnato, ma hanno creato pericoli su tutti i campi. La nostra fase difensiva, se vuole essere efficace, deve partire dagli attaccanti e conta l’atteggiamento di tutti”.
Un solo risultato per l’Alessamdria, al contraio della Pro? “Dobbiamo ridurre il gap: in questo momento non dobbiamo più sbagliare, è vero, ma non potremmo farlo comunque mai, neppure dopo quattro successi in fila. Il margine di errore va notevolmente diminuito: non dobbiamo consegnarci agli episodi, che spesso decidono le gare, ma solo alla nostra volontà di fare prestazioni importanti“. Alessandria aggressiva fin da subto o più attendista? “Noi dovremo essere propositivi. La partita dovremo farla noi. E’ quello che vogliamo”.
Fuori in quattro. Nella Pro Nielsen ko
Alessandria senza quattro uomini: ai tre infortuni si aggiunge Blondett squalificato. Nella Pro Vercelli mancherà Nielsen: il centrocampista non è stato neppure convocato a causa della rottura del dito mignolo del piede destro. Ecco le probabili formazioni
Alessandria (3-5-2): Pisseri; Bellodi, Prestia, Scognamillo; Mora, Casarini, Castellano, Di Quinzio, Celia; Eusepi, Arrighini. All.: Gregucci
Pro Vercelli (3-4-3): Saro; Hristov, Masi, De Marino; Clemente, Emmanuello, Erradi, Iezzi; Rolando, Comi, Zerbin. All.: Modesto