Brevetti, da Alessandria l’8% delle invenzioni piemontesi
Nanotecnologie, migliorie 'verdi'. Il Piemonte è tra le regioni italiane con più brevetti europei. A Torino più della metà
Il Piemonte si distingue come regione ‘smart’, in base al numero dei brevetti europei prsentati in epoca pre covid. Nel periodo 2010-2019 in Italia si sono contate 38.970 domande di brevetti europei.
Nel solo 2019 a livello nazionale le domande ammontano a 4.242, dato che pone l’Italia al quarto posto della classifica europea per numero di brevetti, alle spalle di Germania, Francia e Paesi Bassi.
E ALESSANDRIA?
Il Piemonte, con 4.063 domande di brevetti europei è una delle regioni più vivaci. Nel 2019 nella nostra regione le domande sono state 395, il 9,3% del totale nazionale, quota che pone il Piemonte al quarto posto dopo Lombardia (32,6%), Emilia Romagna (17,5%) e Veneto (13,5%).
Il Piemonte – con Torino che vedrà nascere l’Istituto italiano per l’intelligenza artificiale – in fatto di innovazione e invenzione è a buon punto. Nel contesto regionale il ruolo principale è svolto da Torino, che genera oltre il 68% delle domande, seguita da Cuneo e Novara, entrambe con una quota dell’8,9% del totale piemontese. Al quarto posto si colloca Alessandria con l’8%. Un peso minore è esercitato da Vercelli (2,0%), Asti (1,8%), Biella (1,3%) e Verbania (0,8%).
Analizzando le domande depositate in Piemonte in base al richiedente emerge chiaramente l’importanza assunta, in questo contesto, dal tessuto imprenditoriale, che genera quasi 9 domande su 10. Seguono, con un’incidenza decisamente inferiore, i soggetti privati e gli enti di ricerca.
Tra i settori tecnologici in cui sono ripartite le le 395 domande depositate in Piemonte nel 2019 prevale quello delle tecniche industriali e trasporti (27,3%), seguito dalle necessità umane (18,6%) e dal macro gruppo meccanica, illuminazione e riscaldamento (13,5%).
GREEN ECONOMY
L’altra grande componente tecnologica sulla quale l’Italia sta fortemente investendo negli ultimi anni è quella green. Dal 2016, in particolare, l’analisi di Unioncamere-Dintec consente di registrare un rinnovato interesse delle imprese verso le tecnologie a tutela dell’ambiente, che ha prodotto una ripresa della crescita delle domande italiane di brevetto europeo. Queste ultime sono il 7% delle domande complessive presentate nel decennio, anche se la produzione brevettuale resta inferiore a quella registrata nel 2012.
In Piemonte nel 2019 le domande di brevetto europeo per tecnologie verdi sono state 26, circa il 10% del totale nazionale. Tra i campi principali troviamo i trasporti (45,6%), la gestione dei rifiuti (22,8%) e le energie alternative (22,2%).