“Signora, usi le dita per il suo piacere”. Bufera sul commento choc del consigliere leghista
Niccolò Castellini ha insultato una tortonese usando più volte un linguaggio da bullo da tastiera. Lei minaccia querele. "Il sindaco che ne pensa?", si chiedono in molti
TORTONA – Offese e linguaggio triviale tra i commenti del gruppo facebook ‘Tortonesi’, scritte da un consigliere comunale nei confronti di una signora. Frasi volgari che hanno velocemente fatto il giro del web, creando un ‘caso’ politico e l’ennesimo episodio di aggressione verbale sessista che mai avremmo più voluto leggere. L’autore è Niccolò Castellini, 31 anni, consigliere comunale e responsabile della Lega Giovani in città.
Sul gruppo facebook “Tortonesi” era nata una discussione intorno alla provocazione del sindaco Federico Chiodi per chiedere posti letto riservati ai concittadini al covid hospital della città, proprio perché l’ospedale era stato “sequestrato” con pochissimo preavviso. Come capita in questi casi i commentatori si sono divisi. All’ironia della signora Anna Maria Sciutto la quale scriveva che negli ospedali non si possono riservare posti come fossimo in una balera, il consigliere comunale aveva pensato molto male male di difendere il primo cittadino usando parole sconce e sessiste, per due volte, trascendendo in un linguaggio che risulta ancor più grave perché usato da un rappresentante delle istituzioni pubbliche. “Signora, deduco che lei non ha seguito il mio consiglio dell’altra sera, usare le sue dita per il suo piacere personale… Le usa ancora per scrivere str***ate…“.
LE SCUSE, NON ACCETTATE
Subito gli screenshot della conversazione sono rimbalzati sulle bacheche di mezza Tortona e non solo, soprattutto per stigmatizzare il comportamento del consigliere leghista. Il quale, solo dopo aver realizzato che il suo nome fosse finito su tanti siti e giornali nazionali, ha abbozzato delle scuse: “Ieri sera in una discussione riguardo l’attuale situazione del nostro ospedale ho rivolto una gravissima affermazione verso la signora Anna Maria Sciutto. Ciò che ho scritto non è assolutamente giustificabile, chiedo scusa alla signora in primis e a tutte le donne“.
Scuse che alla diretta interessata non sono parse affatto sincere, ma solo di facciata e tardivi. La donna presa di mira aveva infatti scoperto altre chat in cui lo stesso consigliere comunale commentava con un amico usando lo stesso tono sboccato e irrispettoso: “Ho appena litigato con una, in forte mancanza di c****, non sapendo come controbattere mi ha minacciato. No vabbé..”.
Sciutto non ne ha voluto sapere: “Mi dispiace, ma se la prima volta ho preferito lasciare correre perché non è mia abitudine montare “casi”, adesso non intendo assecondare oltre questa pagliacciata. Le scuse devono essere sincere e motivate, non valgono nulla se contemporaneamente si rincara la dose degli insulti volgari altrove manifestando chiaramente quale sia la propria linea di pensiero“.
CHIODI CHE NE PENSA?
La figlia di Anna Maria Sciutto, Fiammetta Merlo, ha considerato: “Ci viene spontaneo domandarci quale possa essere il suo contributo all’interno dell’amministrazione comunale. Sinceramente credo che in un mondo “ideale” individui come questo non sarebbero certo a amministrare dei cittadini, anzi. Quindi sarei curiosa di ricevere una spiegazione dal sindaco Federico Chiodi
e dal Comune di Tortona”.