I bonus ‘tirano’ turismo ed edilizia: imprese in aumento
Il tasso di imprese iscritte in Piemonte è leggermente in crescita. Alessandria è però sotto la media
PIEMONTE – Nonostante il periodo, cresce il numero di imprese in Piemonte. In base ai dati del Registro imprese delle Camere di commercio, emerge come nel periodo luglio-settembre del 2020 siano nate 4.763 aziende in Piemonte, a fronte di 3.375
cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio). Il saldo è risultato positivo per 1.388 unità (nel III trimestre 2019 era stato di sole 575 unità). La percentuale di crescita è quindi dello 0,33, piccolo passo in avanti anche rispetto al trimestre precedente (+0,13%). “Il trimestre estivo sembra aver segnato un ritorno alla “normalità” sul fronte dell’apertura di nuove imprese”, commentano da Unioncamere Piemonte.
SOCIETA’
Le società di capitale segnano come sempre, il risultato migliore (+0,77%), seguite dalle altre forme (+0,45%). Il tasso di crescita delle ditte individuali (+0,35%), infine, risulta in linea con quello medio regionale.
I SETTORI
Turismo, edilizia (grazie anche al bonus 110) sono stati i settori più vivaci, nonostante la pandemia. Il commercio ha un tasso di crescita leggermente inferiore alla media. Per il settore turistico è possibile che la spinta dei bonus regionali abbia “attirato” investitori e imprenditori.
A livello territoriale il risultato migliore appartiene al capoluogo regionale, che chiude il III trimestre con un tasso di crescita del +0,41%. Seguono, con tassi superiori alla media regionale, il Verbano Cusio Ossola (+0,35%) e Novara (+0,34%). Asti e Alessandria registrano entrambe un tasso pari al +0,26% e la vicina Cuneo segna un +0,23%. Chiudono il quadro regionale Vercelli (+0,13%) e Biella che evidenzia una sostanziale stabilità (+0,01%).