Mora: “Finalmente in grigio. Per vincere”
ALESSANDRIA – Era al Cittadella, avrebbe anche potuto restare, ma Christian Mora voleva l’Alessandria. “A tutti i costi: lo sapeva bene anche l’Atalanta: dopo 20 giorni di preparazione, sono tornato a Bergamo e ho continuato a lavorare con lo staff della ‘Dea’, aspettando di definire con i Grigi”. Perché la trattativa è durata quasi un mese, anche la Ternana ha provato a inserirsi, ma la volontà del giocatore è stata chiara e categorica fin dall’inizio. “Un prestito biennale, per me, significa molto: le due società credono in me, io trovo finalmente continuità. Sono venuto per vincere e per andare in B. Non è facile, lo so, ci sarà da sacrificarsi, ma già dal primo impatto ho capito che il gruppo è quello giusto”.
Tatticamente si considera più un giocatore di spinta. “In questo ruolo ho giocato la mia migliore stagione, alla Pro Patria. Ma anche nel vivaio dell’Atalanta e pure a Cittadella sono stato utilizzato come terzino destro”. Un po’ come Faraoni del Verona? “Magari diventassi così: è un paragone impegnativo, per me, però, adesso conta la promozione con l’Alessandria”.
Mora e Blondett sono già disponibili per Pistoia. E per la Coppa a Cosenza, dove si giocherà il 30 alle 15, ma senza diretta tv.