Corazza, il primo gol. Poker alla Sampdoria
Per l'attaccante anch due assist. Casarini: "Siamo al 50 per cento del lavoro"
SPINETTA MARENGO – “Una partita vera, con tanto agonismo. Un bel rodaggio“. E un 4-1 per i Grigi contro la Primavera della Sampdoria, allenata da un ex, Felice Tufano. Federico Casarini è soddisfatto, nel secondo tempo ha anche giocato da quinto a destra, “non è proprio un ruolo nuovo per me, l’ho già interpretato, se serve posso dare il mio contribito anche in quella posizione”. Soddisfatto, il centrocampista, perché, rispetto a un anno fa, sta lavorando bene con il gruppo dall’inizio e la condizione cresce. “Oggiavevamo tutti le gambe un po’ pesanti, perché è tutta la settimana che facciamo doppia seduta. Però, nel complesso bene. Mancano 17 giorni, diciamo che siamo al 50 per cento“. Una preparazione diversa rispetto al passato. “Per tutti, non solo per noi: ci sono i tempi dei tamponi, si dilata il momento in cui il gruppo può compattarsi. Speriamo che accada presto. Sono arrivati giocatori importanti, motivati, che sapranno anche accelerare per entrare bene e in fretta in gioco”.
Tre nuovi al debutto
Prima volta in una gara ufficiale per Pisseri e Corazza dall’inizio e per Rubin a partita in corsa. Difesa con Prestia, Cosenza e Macchioni, in mezzo Poppa, Casarini, Suljic e Castellano, Di Quinzio dietro Corazza e Eusepi.
Doriani in vantaggio al 16′ con Trimboli, al 32′ il pareggio nasce da un cross di Corazza da destra, su cui Di Quinzio irrompe e tocca in rete. Quattro minuti dopo Eusepi sfrutta una indecisione della difesa e, con un diagonale, firma il sorpasso, 2-1 all’intervallo. Al 18′ della ripresa Poppa dimostra che, quando vede blucerchiato, segna sempre: il suggeritore è, ancora Corazza. Che, al 21′, di testa, con un bel movimento, chiude i conti, 4-1, su palla servita da Rubin. Gara aspra, due gialli (uno per parte) e rosso a Eusepi nel finale. Nella ripresa dentro Gazzi e Gerace in avvio e poi Podda, Rubin, Chiarello, Crisanto, Suppa e Vitale. Arrighini deve ancora rinviare il debutto stagionale, affaticamento muscolare per lui, come per Parodi e Celia, mentre Scognamillo, l’ultimo innesto, ha lavorato, sul campo vicino, con il preparatore.