Bilancio di previsione approvato. Minoranza: “Numeri distanti dalla realtà”
ALESSANDRIA – “Non è sicuramente una situazione facile e capiamo le difficoltà nel fare un Bilancio di previsione 2020-2022 nel momento che si sta vivendo. Ma ciò non toglie che i numeri sono molto critici e che non sembrano congrui rispetto alle reali previsioni di incasso per il Comune. Insomma sembra un Bilancio non veritiero e distante dalla realtà”.
Queste le parole della presidente della commissione Bilancio, Vittoria Oneto, che per prima è intervenuta durante la seduta di Consiglio comunale chiamata ad approvare il Bilancio di previsione per il prossimo triennio. Intervento che è seguito alla presentazione dell’assessore competente, Cinzia Lumiera, e anche di un membro del Collegio dei Revisori dei Conti, il dottor Alessio Slanzi.
“Le criticità sulle entrate della Tari, sulle spese dei servizi a domanda individuale, piuttosto che sull’affermazione che non si sarà in anticipazione di cassa a fine anno (impossibile!) non vengono sottolineate dalla minoranza – ha proseguito la Oneto (Pd) – ma dalla relazione e parere dei Revisori”. L’unica certezza? “I 4 milioni e mezzo che dovremo restituire di quota del 2019 più quelli del 2020 previsti nel Piano di Riequilibrio, non ancora approvato dalla Corte dei Conti”.
Da qui voto contrario al documento dai banchi della minoranza, fatta eccezione per il presidente del Gruppo Misto, Vincenzo Demarte, che come atto di “fiducia” per alcune azioni messe in campo e realizzate (come i lavori sul rio Lovassina) da questa amministrazione, si è astenuto.
La replica
A respingere le accuse di un Bilancio non veritiero è stata l’assessore al Bilancio, Lumiera. “Così come una certezza sono i 4 milioni e mezzo, altrettanto lo è che derivano dai 46 milioni che abbiamo dovuto ripianare dal passato. Come tutti i debiti che stiamo pagando, che risalgono ad anni addietro”.
Si tratta pur sempre di un Bilancio di previsione: “Sarà possibile rivedere le previsioni in sede di salvaguardia degli equilibri di Bilancio. E seguiremo anche i consigli dati dall’organo di revisione, perché siamo un’amministrazione virtuosa che ha scelto la strada di sistemare tutto l’arretrato per poi andare avanti. E certe scelte, fatte anche in occasione dell’emergenza Covid, le abbiamo fatte perché c’erano le coperture. E le rifaremmo tali e quali altre 10 volte (riferimento agli aiuti economici al mondo del commercio, ad esempio, su alcune tasse, ndr)”.
Sostegno dai partiti di maggioranza, con la Lega che sostiene il “lavoro onesto fatto oggi e che lascerà alle amministrazioni future una situazione migliore di quella che abbiamo trovato noi”.
Appoggio anche dal gruppo di Forza Italia: “Sostegno a questo bilancio, con l’attenzione a fare proposte e modifiche ove necessarie, come è nel nostro ruolo di consiglieri comunali” sono state le parole di Mauro Bovone.
Il Bilancio passa l’esame con 18 voti a favore, 8 contrari e 2 astenuti (Demarte e Locci). 5 gli assenti.