Piazza De André: ordinanza di sgombero per un condominio danneggiato
AGGIORNAMENTO: i lavori di messa in sicurezza hanno consentito di non effettuare lo sgombero del palazzo.
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ALESSANDRIA – Il crollo di una porzione di parete del vano scala nel condominio Tartarici in piazza De Andrè 33 è alla base della decisione relativa all’immediato sgombero delle persone presenti nell’edificio. La causa di questo dissesto statico dovuta al crollo della porzione di parete del vano scala in aderenza al corpo principale si è verificata, insieme al distacco di alcuni serramenti, alla deformazione di un pilastro e alla formazione di fessurazioni sulla restante parte di muro, a causa delle avverse condizioni meteorologiche del 1°, 2 e 3 agosto scorsi.
A seguito di un sopralluogo compiuto nei giorni scorsi, i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad interdire l’accesso al vano scala oggetto del dissesto mediante l’apposizione di nastro segnaletico da mantenere fino ai lavori di messa in sicurezza e ripristino.
Ma poiché allo stato attuale il vano scala non risulta agibile e l’unico ascensore presente nello stabile potrebbe, in caso di emergenza, non essere utilizzabile e impedire in tal modo l’esodo verso l’esterno del condominio, l’Amministrazione Comunale ha deciso di intervenire con un ordinanza di sgombero: «a seguito del dissesto e all’interdizione del vano scala, il fabbricato non risulta più rispondente ai requisiti di sicurezza antincendio, non essendo presente alcuna via di esodo, e necessita di controlli approfonditi delle condizioni per accertarne eventuali carenze strutturali».
Dato il carattere di urgenza che non ammette ritardo, è stato dunque ordinato l’immediato sgombero delle persone presenti nell’edificio, dando mandato all’Amministratore condominiale pro-tempore di provvedere immediatamente al compimento di quanto necessario per il raggiungimento della messa in sicurezza strettamente necessaria del vano scala in oggetto, con le condizioni minime indispensabili atte a garantire l’agibilità dello stesso. Inoltre entro 10 giorni dalla notifica dell’Ordinanza stessa, dovrà essere trasmessa una perizia tecnica giurata con la quale un tecnico abilitato accerti le condizioni di pericolo causate dagli eventi meteorologici del 1°, 2 e 3 agosto scorsi, con particolare riguardo alle condizioni statiche dell’intero edificio, definendo modalità e tempi per tutte le opere di intervento necessarie alla messa in sicurezza definitiva e al successivo ripristino. Dovrano infine essere realizzate le opere previste dalla perizia per l’eliminazione di ogni pericolo per l’incolumità di persone e cose e il ripristino, entro un congruo termine stabilito dalla perizia stessa, con l’inoltro di una relazione tecnica con la quale un tecnico abilitato attesti la regolare esecuzione delle opere stesse e con attestazione della messa in sicurezza e garanzia di assenza di pericoli per l’incolumità delle persone e delle cose.