Fondazione Uspidalet: un manometro per l’Ospedale Infantile
Donato al Centro Bosio, permette visite complete ai bambini con patologie dell’apparato digerente
ALESSANDRIA – Donato all’Ospedale Infantile un nuovo strumento per fornire risposte sempre più efficaci ai bambini che soffrono di disturbi della motilità intestinale. Il manometro, acquistato dalla Fondazione Uspidalet grazie alla collaborazione di ben undici Rotary (Rotary Club Acqui Terme, Rotary Club Alessandria, Rotary Club Asti, Rotary Club Canelli – Nizza Monferrato, Rotary Club Casale Monferrato, Rotary Club Gavi Libarna, Rotary Club Novi Ligure, Rotary Club Ovada del Centenario, Rotary Club Tortona, Rotary Club Valenza, Rotary Distretto 2032), va a completare l’offerta diagnostica e terapeutica del Centro per la Patologia Digestiva Pediatrica “Umberto Bosio”, un polo professionale e di ricerca focalizzato su un gruppo omogeneo di malattie che mette al centro la salute del bambino affetto da patologie congenite e acquisite dell’apparato digerente, il quale viene seguito dal team multidisciplinare di professionisti aziendali attraverso percorsi di diagnosi, trattamento, follow up e riabilitazione specifici.
“Grazie a questo strumento – spiegano Alessio Pini Prato, direttore di Chirurgia Pediatrica, ed Enrico Felici, direttore della Pediatria e Dea Pediatrico dell’Ospedale Infantile – il nostro Centro, già riferimento regionale e nazionale per le patologie digestive pediatriche, diviene l’unico nel Nord Italia a poter seguire a 360° il paziente pediatrico affetto da disturbi complessi della motilità intestinale di cui purtroppo sempre più bambini soffrono e ci permetterà di avviare quanto prima un ambulatorio specificamente dedicato alla patologia funzionale intestinale pediatrica. Potremo così porre ad esempio diagnosi di acalasia esofagea che causa difficoltà o dolore alla deglutizione nonché di dismotilità intestinali e i disturbi della continenza fecale”.
Il manometro consente quindi di ottenere numerose e precise informazioni sulle condizioni del piccolo paziente, andando a indicare con grafici e ricostruzioni in 3d una grande quantità di dati in pochi minuti.
“Siamo davvero molto felici di aver contribuito alla realizzazione di un intervento così importante per l’ulteriore miglioramento della capacità diagnostica dell’Ospedale Infantile – afferma Bruno Lulani, presidente della Fondazione Uspidalet – Per questa donazione abbiamo poi potuto contare anche sull’attiva collaborazione dei Rotary, a riprova della sinergia che ci lega e della loro grande sensibilità in tema di salute”.