“Non abbandoneremo la Casa delle Donne”
Nei prossimi giorni Non Una di Meno convocherà una assemblea
ALESSANDRIA – La deliberà è della Giunta regionale, prevede la nomina di una commissaria straordinaria, l’avvocata alessandrina Barbara Rizzo, per la gestione dell’ex asilo Monserrato, che dal 9 giugno 2018 ospita la Casa delle Donne. Fra i compiti assegnati l’accertamento dello stato giuridico, patrimoniale ed economico dell’Ipab, ma anche le procedure per lo sgombero dell’immobile occupato.
Ma Non Una di Meno non ci sta. “Non è nostra intenzione abbandonare la Casa delle Donne. Quando siamo entrate, più di due anni fa, abbiamo trovato una struttura abbadonata da più di un anno, con muffa e rifiuti. Ci siamo rimboccate le maniche, abbiamo rimesso in sesto l’edificio, con l’aiuto di molte persone, ci siamo prese cura dei locali e dello spazio esterno, abbiamo fatto vivere la ‘Casa’ con iniziative, incontri, sportelli”.
Per le attiviste del gruppo alessandrino “il limbo giuridico in cui questo immobile versa è da imputarsi all’ultimo consiglio di amministrazione dell’Ipab e al disinteresse delle amministrazioni comunale e regionale. Avevamo chiesto alla giunta di Alessandria di assegnarci uno spazio, forti di 3000 firme raccolte: ci è stato risposto che non c’erano strutture, ma proprio il Comune avrebbe dovuto prendere in carico l’ex asilo. Dopo anni di silenzio, ora la Regione si ricorda di questo edificio e incarica la commissaria di ricostruire la storia giuridica e amministrativa, ma anche di sgomberarci e, quindi, porre fine all’esperienza della Casa delle Donne” .
Non Una di Meno rilancia, “la prossima settimana convocheremo una assemblea: molte sono le persone che attraverseranno ancora la Casa delle Donne, già a settembre con la terza edizione del festival Mia. C’è bisogno di un luogo di riflessione, incontro e contrasto alla violenza di genere: per questo non lasceremo la ‘Casa’”.