Tetti divelti e pericolo fibre d’amianto: Arpa spiega come intervenire
ALESSANDRIA – Iniziata la conta dei danni dopo gli eventi temporaleschi, Arpa, dipartimento Alessandria – Asti, nella persona del direttore Alberto Maffiotti, interviene sulla problematica delle coperture di alcuni edifici alessandrini.
“Intanto – spiega Maffiotti – occorre valutare se i frammenti caduti siano relativi a manufatti in cemento amianto, per tale motivo dovrà essere individuato immediatamente il proprietario che potrà fornire indicazioni specifiche sulla tipologia di materiale anche in relazione alla data di realizzazione della copertura.
Nel caso in cui il tetto sia effettivamente di cemento amianto e siano presenti frammenti sulla pubblica via occorre mettere in sicurezza l’area, delimitandola opportunamente al fine di evitare ulteriore frantumazione dovuta al passaggio delle auto.
Il proprietario della copertura o in alternativa il Comune dovrà attivare ditta specializzata per la rimozione del materiale ed il ripristino dello stato dei luoghi.
Nel caso in cui i frammenti siano caduti in aree private sarà cura del privato concordare con il proprietario della copertura come effettuare il ripristino dello stato dei luoghi. In mancanza di intervento potrà essere eventualmente segnalata al Comune e all’ASL tale inadempienza.
Nel caso che la copertura sia di proprietà di una azienda dovrà essere informato oltre che il Comune anche ASL e Arpa al fine di verificare la corretta gestione dei materiali rimossi.
I privati cittadini che hanno frammenti in aree private non possono rimuoverli e dovranno farlo mediante ditte specializzate.
I rifiuti contenenti amianto sono identificati come pericolosi pertanto dovranno essere smaltiti come da procedure di legge.
La non corretta gestione e smaltimento dei rifiuti contenenti amianto comportano violazioni di norme perseguibili penalmente.
Eventuali cumuli di materiali con amianto presenti in aree private o su pubblica via, in attesa dello smaltimento, dovranno essere opportunamente coperti al fine di evitare ulteriore dispersione di fibre.
Arpa rimane a disposizione su richiesta del Comune per eventuali campionamenti dei materiali presenti sulle pubbliche vie o nel caso in cui la copertura sia di proprietà di una azienda”.