Ravetti: “basta giustificare l’ulteriore consumo di suolo”
Per il consigliere regionale Pd serva una ?legge nazionale scritta bene ma velocemente e d?intesa con le amministrazioni comunali?
PROVINCIA – Nel 2019 ogni residente nel territorio provinciale ha coperto di cemento 1 metro quadro di terreno verde. Pare non aver generato un grande dibattito il rapporto Ispra sul consumo del suolo nel 2019 presentato mercoledì 22 luglio. “Eppure – dichiara il Consigliere regionale Pd Domenico Ravetti – in Italia la copertura del terreno con cemento è aumentato di altri 57 km quadrati in un solo anno. La provincia di Alessandria, in questa classifica dei peggiori, risulta essere in Piemonte seconda dietro solo a Torino. Tant’è che qui il consumo è stato di quasi 45,7 ettari, con Tortona che è il centro zona che ha vissuto uno sfavillante boom edilizio con 19,44 ettari di terreno persi a beneficio del cemento”.
“Giusto per ricordarcelo – insiste il consigliere regionale – continua ad aumentare la disoccupazione, la precarietà del lavoro è diventata una costante, non c’è un segnale positivo nei settori economici più significativi del territorio (tanto che il sistema imprese vede nero), gli indici che determinano il benessere generale segnalano da tempo un declino preoccupante, ma in provincia di Alessandria il suolo naturale continua essere la preda più ambita. Se non fosse che la conseguenza di tutto ciò è il pericoloso dissesto idrogeologico e il deterioramento definitivo della nostra natura verrebbe da girarsi dall’altra parte. Ma è appunto solo con l’indifferenza degli incompetenti che è possibile giustificare questo continuo scempio. Ora è tempo di una legge nazionale sul consumo del suolo scritta bene ma velocemente e d’intesa con le amministrazioni comunali”.