L’indagine che smaschera la truffa ai danni dello Stato parte dalla Multiservizi di Novi
ALESSANDRIA – “Da un normale controllo fiscale si è arrivati a scoprire un sofisticato sistema di frode ai danni dello Stato per ottenere erogazioni pubbliche”. E’ stato il procuratore aggiunto Tiziano Masini, della Procura alessandrina, ad aprire la conferenza stampa al Comando della Guardia di Finanza di Alessandria, alla presenza del colonnello Massimiliano Pucciarelli e del capitano Giovanni Colangelo (Compagnia di Novi Ligure) durante la quale è stata illustrata l’operazione partita da un normale controllo fiscale alla Multiservizi srl, società con sede a Novi, per cui ora la Procura ha chiesto il fallimento.
Le Fiamme Gialle hanno scoperto un articolato sistema di frode che ha interessato Alessandria, Milano, Parma e Genova: mediante la costituzione di società cartiere ottenevano finanziamenti, anticipazioni su fatture e leasing di auto anche di lusso, facendo anche ricorso al Fondo di garanzia previsto per le Pmi.
La rete era composta da 17 società e da 34 persone (31 denunciate). L’operazione ha permesso di evidenziare finanziamenti richiesti per un totale di oltre 6 milioni di euro, ottenuti 3.640.000, questi ultimi garantiti per 2.504.400 dal Fondo Ministeriale. Allo stato attuale delle indagini risultano essere già state rimborsate garanzie pari a 653.412 euro, quest’ultimo importo costituente l’effettivo danni subito dalle casse dello Stato.
L’attività ha scongiurato possibili ed ulteriori commissioni di condotte illecite analoghe, nel rinnovato quadro nazionale in materia di finanziamenti previsti a favore della PMI, per favorire la ripresa economica post-Covid 19, terreno che potrebbe essere obiettivo dlle organizzazioni criminali più agguerrite.