Otto toscane e sette lombarde: ecco il possibile girone
Venerdì assemblea di Lega. si decide anche per gli under
ALESSANDRIA – Lo ha anticipato anche il presidente Luca Di Masi, “la geografia della Lega Pro non dovrebbe cambiare: i tre gironi ricalcheranno quelli degli ultimi anni, in un momento come questo non avrebbe senso gravare le società di costi ulteriori per trasferte più lunghe”. Dunque un girone A molto simile alla stagione scorsa.
Il gruppo più numeroso sarà quello delle toscane, con otto squadre: ci sono le matricole Grosseto e Lucchese e il Livorno già retrocesso, oltre a Pistoiese, Pontedera, Carrarese, Robur Siena e Arezzo, le ultime due impegnate in un cambio di proprietà che deve essere perfezionato e dal quale dipendono anche le operazioni per il futuro immediato.
Le lombarde sono sette: una sola neopromossa, Pro Sesto, insieme ad Albinoleffe, Como, Lecco, Pergolettese, Pro Patria e Renate.
Le piemontesi sono quattro: oltre ai Grigi, Juventus Under 23, Novara e Pro Vercelli che a inizio agosto cambierà proprietà, da Massimo Secondo al gruppo capeggiato da Alex Casella, già ds a Gozzano.
Completa il raggruppamento l’unica sarda, Olbia.
Venerdì l’assemblea di Lega Pro deciderà anche le regole per i giovani. Possibile che i ’98 vengano ancora considerati Under. L’Alessandria, però, potrebbe non optare per il minutaggio: decisione, questa, che avrà effetti importanti sulle scelte di mercato.