‘Città Intelligente’: innovazione tecnologica nella raccolta rifiuti
Un progetto nel Comune di Alessandria. I primi cassonetti verranno collocati a partire dall?estate 2021
ALESSANDRIA – La Giunta Comunale ha approvato una delibera per l’approvazione del progetto ‘Città Intelligente’ che prevede una riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti cittadino e la creazione di un Consorzio senza scopo di lucro che si occuperà della attività operativa. La delibera verrà ora sottoposta al Consiglio comunale per la definitiva approvazione e l’avvio del progetto.
Questo atto è il risultato concreto che dà seguito alle linee guida per il Gruppo Amag, approvate nello scorso mese di dicembre, per il raggiungimento degli obiettivi di equilibrio economico che si presupponeva di realizzare un “progetto integrato in campo ambientale ed energetico per la città di Alessandria, di ‘smart city’, che consenta – con l’integrazione dei programmi di intervento previsti dal nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile, in corso di istruttoria procedimentale presso la città di Alessandria – un radicale miglioramento dei servizi ambientali, di illuminazione pubblica, di sicurezza urbana, di trasporto pubblico e di connessione digitale del territorio, in uno con il passaggio a sistemi di raccolta mista (stradale con contenitori dotati di calotta a riconoscimento digitale e isole urbane porta a porta) e tariffa puntuale per quanto concerne i rifiuti solidi urbani”.
‘Città Intelligente’ prevede interventi di innovazione tecnologica, efficientamento energetico e miglioramento del servizio di illuminazione e del servizio di raccolta rifiuti. Amag s.p.a. provvederà alla costituzione di un Consorzio partecipato da Amag, Amag Reti idriche, Amag Reti Gas e Amag Ambiente che, in qualità di affidatarie in house dei relativi servizi, si occuperanno della loro gestione. Il Consorzio opererà come centrale di committenza.
Il progetto relativo alla riorganizzazione dei rifiuti prevederà un investimento complessivo di 12.456.223 euro sul territorio comunale che sarà interamente finanziato dai risparmi che deriveranno dall’efficientamento del sistema di raccolta.
Mentre in centro città e al quartiere Cristo (corso Acqui e traverse di pertinenza) verrà mantenuto il sistema di raccolta ‘porta a porta’, nella restante porzione del territorio cittadino gli attuali cassonetti per il conferimento dei rifiuti verranno sostituti dal ‘Cassonetto Intelligente’ ovvero isole ecologiche per indifferenziato, carta, plastica, vetro/lattine con aperture informatizzate e sistema di accesso controllato. Questi contenitori saranno dotati di una serratura elettronica con un sistema di identificazione dei conferimenti. Il loro impiego consentirà molti vantaggi, a cominciare dallo svuotamento dall’alto che permetterà di posizionare le strutture non solo sul lato destro della strada come accade oggi, ma su entrambi i lati. Ciò faciliterà il sistema di raccolta e permetterà una migliore distribuzione delle strutture. I cassonetti potranno essere ‘mascherati’ per essere inseriti all’interno dei centri urbani riducendo l’impatto visivo, oltre che ambientale.
Il nuovo modello dei cassonetti ad accesso controllato consentirà anche una razionalizzazione delle postazioni per la raccolta indifferenziata con una riduzione totale del loro numero. Le nuove postazioni ‘intelligenti’ verranno progressivamente collocate anche nei sobborghi cittadini.
Il piano di investimenti complessivo comporterà, inoltre, un totale rinnovamento dl parco macchine impiegato nello svuotamento con l’impiego di mezzi più piccoli, più compatti e meno impattanti dal punto di vista ambientale che saranno tutti a metano o elettrici.
“Con questa tipologia di cassonetto possiamo controllare che i cittadini svolgano al meglio la raccolta differenziata e al tempo stesso si procede ad un miglioramento dei servizi, consentendo di ottimizzare anche i tempi e le modalità di raccolta – hanno spiegato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio – Verrà effettuato anche un’importante investimento sui mezzi: gli attuali mezzi impiegati saranno sostituiti da nuovi mezzi che saranno tutti elettrici o ibridi per promuovere sempre di più scelte di carattere ecosostenibile per migliorare la qualità dell’aria e complessivamente la qualità della vita nella città. Questo sistema non eliminerà del tutto i problema del ‘cassonetto’,ma certamente contribuirà a condizioni di maggiore responsabilizzazione civica”.
“L’obiettivo, sul fronte ambiente, è arrivare a fornire al più presto ai cittadini un servizio di raccolta rifiuti di altissima qualità, sia in città che nei sobborghi, – ha continuato Paolo Arrobbio, presidente del Gruppo Amag – capace di coniugare rispetto del territorio, efficienza e controllo dei costi. Successivamente ci dedicheremo agli altri importanti tasselli del progetto, a partire dal totale rifacimento dell’illuminazione pubblica, con lampioni intelligenti di nuova generazione e multi funzione. Al termine del percorso Alessandria sarà una città smart non a parole, ma nella concretezza di tutti i suoi servizi pubblici evoluti, integrati, efficienti”.
I primi cassonetti verranno collocati a partire dall’estate 2021.