Favole napoletane: si riparte al Chiostro
Venerdì 26 giugno la rassegna di ripartenza “Quattro spettacoli li facciamo!”
ALESSANDRIA – Prende il via venerdì 26 giugno alle 21.15 nel cortile del Chiostro di Santa Maria di Castello, la rassegna di ripartenza “Quattro spettacoli li facciamo!”. Luigi Di Carluccio presenta Favole napoletane, spettacolo del quale è anche autore, con la partecipazione di Pietro Ariotti e Giulio Gianì (Compagnia Gli Illegali). La rassegna è realizzata con il contributo della Fondazione Social.
C’era una volta un bambino. Si era trasferito in una nuova città e per trasferirsi aveva fatto un viaggio in treno di 800 chilometri. E quando arrivò a casa ad Alessandria, la prima cosa che fece fu andare sul balcone della cucina, e cominciare a urlare. Chiamava quelli che aveva conosciuto nell’altra città, a 800 chilometri di distanza e li chiamava con un linguaggio che a molti, al Nord, pareva incomprensibile, ma che per loro, per i suoi parenti, sarebbe stato comprensibilissimo. Chiamava il nonno, la nonna, gli zii, ma in napoletano…
È necessario prenotare il posto (sito web: www.illegali.it/prenota, tel. 3351340361 anche WhatsApp, e-mail info@illegali.it), portare la mascherina, avvisare telefonicamente se, dopo aver prenotato, non si potesse andare, presentarsi con un certo anticipo e ascoltare e rispettare le semplici istruzioni che verranno fornite all’ingresso.
“Si riparte! Ci siamo chiesti se fossimo riusciti ad organizzare una rassegna teatrale e ci siamo risposti ironicamente che almeno quattro spettacoli li avremmo fatti. E così è nato il titolo della rassegna, che dimostra una volta di più sia la sensazione di precarietà di questo periodo, ma anche la voglia di ripartire con ironia e immutato entusiasmo – dicono gli organizzatori – Poi si riparte dal luogo: Il Chiostro di Santa Maria di Castello. Un ambiente rilassato, storico, immerso in un’atmosfera da fiaba al centro della città. Si riparte da uno sforzo che facciamo come associazione. Abbiamo deciso, come segno di vicinanza alla cittadinanza, e grazie al contributo della Fondazione Socisl che l’ingresso agli spettacoli sarà completamente gratuito. E per ultimo si riparte dalle regole, che in questo periodo vogliamo seguire perché la nostra rassegna sia uno spettacolo in completa sicurezza”.