Mensa: iscrizioni di settembre, taglio del 40%
L'annuncio dell'assessore Silvia Straneo durante una Commissione
ALESSANDRIA – Sono già 500 le domande di nuove iscrizioni – cioè sul prossimo anno scolastico, da settembre – al servizio di refezione scolastica. E per chi ha già deciso che usufruirà del servizio mensa «ci sarà uno sconto del 40%» ha confermato l’assessore di Palazzo Rosso Silvia Straneo. Quindi 90 euro anziché l’intera tariffa di 150 euro e via discorrendo per chi ha riduzioni.
Invece, per chi non si iscrive, partono i rimborsi: «162mila euro sono stati preventivati per colmare le rette già pagate quest’anno e per i buoni pasto non usufruiti». Al momento per la restituzione delle somme non spese di buoni pasto le domande sono state 104, per un valore che supera di poco i 6 mila euro.
Dall’opposizione c’è chi – come Serra del M5S – commenta così: «Avevamo chiesto il 50% di rimborso ora. Ma è già qualcosa…». Mentre più critica la minoranza Pd: Vittoria Oneto parla di «problemi su problemi nel servizio e nella gestione della refezione» guardando anche al futuro dei lavoratori di quell’ambito. «Abbiamo già concordato un tavolo di confronto con i sindacati non appena si avranno linee guida più chiare dal Ministero» ha risposto la Straneo. E poi c’è chi – come il consigliere Giorgio Abonante – sponsorizza l’abolizione della tassa di iscrizione, basando tutto sui buoni pasto (magari anche maggiorati di qualcosa). «Non ha più un senso far pagare l’iscrizione in tempo di Covid… non si sa nemmeno come sarà il servizio».