“Chi è positivo al covid è vittima, non carnefice”
Dopo la comunicazione della società, anche un video del giocatore
ROSARNO – “Anche il terzo tampone, dopo il secondo, è negativo. Rimane il dubbio se il primo fosse stato davvero positivo, ma questo adesso non conta. Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino“. Anche per annunciare la guarigione, Ciccio Cosenza affida le sue parole a un video su instagram, in cui il giocatore si toglie qualche sassolino. “Chi è positivo al covid è la vittima e non il carnefice. Oggi è capitato a me, ma potrebbe capitare a chiunque. Ho le spalle larghe e quando mi viene puntato il dito contro, mi scivola tutto addosso, perché ho la coscienza pulita. Un altro potrebbe risentirsene e stare male seriamente“.
Ci sono stati comportamenti poco corretti, a giudizio del giocatore. “Sono state colpite persone della mia famiglia e questo mi dispiace. Ho notato tanta cattiveria gratuita verso tutti. Meglio sarebbe occuparsi del prossimo e aiutarlo anziche gettare fango. Sono libero di poter uscire e, quindi, evitate di fare segnalazioni a Carabinieri e sindaco, di avermi visto in più posti della Costa Ionica, contemporaneamente. Se avete bisogno di dirmi qualcosa, sapete dove trovarmi”.