“Impegno per la ricerca sul Covid-19”
L'ospedale di Alessandria all'avanguardia. Raccolta dati per capire il virus
ALESSANDRIA – L’ospedale di Alessandria è in prima linea sul fronte della ricerca per contrastare il Covid-19. E’ la sintesi di quanto emerso nella conferenza stampa di stamani alla quale hanno partecipato il direttore generale Giacomo Centini e i medici Guido Chichino, Antonio Maconi e Annalisa Roveta.
Grazie alla collaborazione con l’AslAl, l’Università del Piemonte orientale, ma anche con l’Università di Zurigo, si è potuto iniziare un’importante raccolta dati clinici ed epidemiologici utili per capire il virus. E’ un patrimonio (con l’analisi su cento pazienti) attraverso il quale si può capire qualcosa in più sulla relazione tra affetti da Covid e l’ambiente.
La nostra provincia – è stato ricordato – è tra le più coinvolte dall’emergenza virus: questo se da un lato costituisce un dramma, dall’altro è la testimonianza di come si possa mettere a disposizione della comunità scientifica mondiale un patrimonio di casistica e numeri. Attualmente i pazienti Covid sono 8: tutti sono concentrati nel reparto di Malattie infettive che, oggi a mezzogiorno, è l’unico destinato alla cura del virus.
Restano in vigore, in ospedale, percorsi differenziati per pazienti Covid o sospetti Covid, i quali saranno separati dai pazienti ordinari. L’attività del Santi Antonio e Biagio sta riprendendo regolarmente, pur con accorgimenti in fatto di igiene e distanziamento sociale.
I dettagli sul “Piccolo” di venerdì.