“C’è pericolo d’esplosione”, e scoppiano petardi: truffato don Ivo
Caccia ai banditi con ?inflessione monferrina?
SAN MICHELE – Due uomini, distinti, uno addetto Amag l’altro, a suo dire, in forza alla Polizia Municipale: un escamotage ben studiato hanno truffato don Ivo Piccinini, parroco di San Michele. Sono arrivati nella sua abitazione di prima mattina, fingendo di dover leggere il contatore dell’acqua. Quando si sono resi conto della minima resistenza del sacerdote, il finto addetto Amag ha alzato il tiro sostenendo di dover agire velocemente per via di un possibile scoppio. E, proprio in quel momento, qualcuno fa scoppiare un petardo.
“Un rumore assordante, spaventoso – spiega don Ivo – poi quell’uomo è entrato, sempre in contatto con l’altro. Mi ha detto di dover controllare le tubature, e che, inserendo la sonda, sarebbe stata necessaria l’assenza di metalli. Non ci doveva essere nichel”. Così, il bandito ha cercato di convincere don Ivo a consegnare il cellulare e poi i preziosi che sono stati inseriti in un sacchetto, “per proteggerli”. Quindi sono stati messi nel freezer, a quel punto altro scoppio di petardo e quello spray che ha intontito per qualche secondo don Ivo. “Nel frattempo, quell’uomo continuava a parlare con chi era rimasto fuori spiegando di aver quasi finito”. Pochi secondi dopo il secondo scoppio, i due si sono volatizzati. Al parroco di San Michele non è rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto in Questura.
Sono in corso indagini per identificare i due banditi che parlavano un italiano con inflessione monferrina.