Centrale operativa Covid 19: il servizio dell’Asl è “buona pratica in sanità”
Fornisce risposte telefoniche a tutti coloro che necessitano di interfacciarsi con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
ALESSANDRIA – Fornire informazioni inerenti l’emergenza Covid-19 e creare un punto di contatto tra i cittadini e il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica competente: questi sono gli obiettivi che l’Asl Al ha assegnato alla Centrale Operativa Covid 19, attiva 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, rivolto sia a chi necessita di informazioni relative alla rimodulazione dei servizi sanitari e sociosanitari sul territorio della Asl, sia ai pazienti asintomatici, paucisintomatici o sintomatici, sottoposti a sorveglianza sanitaria, per fornire loro un costante contatto col Servizio Sanitario ed, infine, ai familiari dei pazienti ricoverati nel Covid Hospital di Tortona.
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali attraverso l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità ha inserito questo progetto tra le buone pratiche in sanità.
Il progetto di attivazione del Numero Europeo Armonizzato a valenza sociale 116117 che era prossimo all’avvio, a causa dell’emergenza epidemiologica in atto è stato sospeso. Tuttavia, tale progetto, pensato per garantire una risposta integrata a bisogni sanitari e sociosanitari in condizioni di non urgenza, è risultato una base operativa ottimale per l’avvio e la gestione delle attività in emergenza Covid.
L’Asl Al, infatti, avendo a disposizione personale formato e un applicativo gestionale, ha potuto, con i limiti dovuti alla situazione emergenziale in atto, ottimizzare la raccolta di quesiti e dati richiesti dalle persone che necessitano di riscontri specifici, convertendo il servizio in Centrale Operativa Covid 19, per esigenze non urgenti relative al contagio.
Gli operatori rispondono 24 ore su 24 a richieste di utenti che necessitano di un contatto con un medico del Servizio di Igiene dedicato, a seguito di comparsa di sintomatologia sospetta o dubbia, o di segnalazione da parte del medico di famiglia, ai fini della successiva eventuale presa in carico da parte del Sisp. È possibile inoltre avere informazioni relative all’approvazione, da parte dell’Unità di Crisi, delle richieste di tampone, inserite dal Sisp su piattaforma regionale e informazioni relative agli esiti di tamponi effettuati.
Gli operatori provvedono, inoltre, in fasce orarie dedicate, a mettere in contatto i familiari dei pazienti ricoverati nel Covid Hospital con i medici dei reparti. Oltre a raccogliere segnalazioni relative a problematiche inerenti le notifiche di quarantena, inoltrano le schede contatto agli uffici competenti, avviano la procedura di revoca di quarantena, a seguito di tampone o doppio tampone con esito negativo, inoltrano le chiamate telefoniche al medico Sisp, in caso di richieste provenienti da persone con particolari patologie (oncologiche, ematologiche, cardiovascolari, pazienti trapiantati o in attesa di esserne sottoposti, ecc).
Le funzioni di “filtro informativo” e di “risposta operativa” si sono rivelate molto preziose per le persone, che hanno bisogno prima di tutto di indirizzare correttamente le proprie richieste in un momento di rimodulazione dell’offerta sanitaria in setting non sempre conosciuti.
La riconversione, con le risorse già disponibili, della Centrale Operativa in favore di questo servizio di “filo diretto con l’Asl”, consente di garantire un’assistenza continua, sia alle persone del nostro territorio affette da Covid-19, sia a quelle coinvolte a diverso titolo nell’evento emergenziale (per esempio in quarantena, in attesa di tampone, ecc.), con la sola difficoltà, riscontrata in fase operativa, dell’elevato numero di richieste, che talora causa lunghe attese al telefono.