“I campionati non devono ripartire”
La Gradinata Nord fra i firmatari del documento, con oltre 250 gruppi di tutta Europa
ALESSANDRIA – “Chiediamo di mantenere il fermo di tutte le competizioni calcistiche“. Così è scritto in un documento articolato, di oltre 250 gruppi organizzati del tifo, di tutta Italia e di quasi tutta Europa, dalla Spagna alla Francia, dalla Germania al Portogallo. E, ancora, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera. Il titolo, e slogan, è diretto, “Stopfootball. Nofootballwithoutfans“
C’è anche la firma della Gradinata Nord. “Riteniamo più che ragionevole pensare ad uno stop assoluto del calcio europeo. Chi, invece, lo gestisce fin da subito ha manifestato un unico obiettivo: ripartire. Siamo fermamente convinti che a scendere in campo sarebbero solo ed esclusivamente gli interessi economici. La conferma nel fatto che il campionato dovrebbe ripartire a porte chiuse, senza il cuore pulsante: i tifosi”. Dunque: no alla ripresa, “finché affollare gli stadi non tornerà ad essere una abitudine priva di rischi per la salute collettiva“.
Per i gruppi della tifoseria le difficoltà del sistema calcio “sono da attribuire alla cattiva gestione degli ultimi decenni, che noi abbiamo messo sempre in evidenza solo per tutelare lo sport più bello del mondo”.
Nella lunga nota gli Ultras si dichiarano pronti “a confrontarsi con chi di dovere per riportare il calcio ai suoi albori, per tornare a vivere la nostra più grande passione in prima persona. Per fare in modo che torni ad essere uno sport popolare”