Addio a Matteo, morto all’Elba dopo una operazione
Complicazioni improvvise fatali al giovane di Valle San Bartolomeo. Era stato bagnino e body builder
VALLE SAN BATOLOMEO – “Ci ha lasciato il ricordo del suo sorriso e della sua allegria. Adesso in cielo avremo una stella in più che brilla, quella del nostro Matteo”. Centinaia di messaggi, in queste ore, da quando, dall’Isola d’Elba, è arrivata la notizia della morte di Matteo Ghislieri. 36 anni (ne avrebbe compiuti 37 l’11 luglio), Matteo era il più giovane di quattro figli. La famiglia vive a Valle San Bartolomeo: all’Elba aveva deciso di raggiungere il fratello Andrea, poliziotto, per aiutarlo a gestire uno stabilmento balneare. Nei giorni scorsi aveva subito un intervento delicato alla testa, da cui, però, sembrava essersi ristabilito. Poi complicazioni improvvise sono stati fatali.
Matteo era molto conosciuto: per anni aveva frequentato la palestra Somatos, in cui era entrato ragazzino, diventando un eccellente body builder, “il nostro gigante buono”, come lo ricordano alcuni compagni di allenamento. Aveva lavorato per la security di un locale ed era stato anche bagnino per alcune stagioni alle piscine di Frugarolo.