Accordo Lega con calciatori e allenatori
Dal governo ammortizzatori sociali e liquidità in tempi brevi
FIRENZE – Il risultato può essere considerato storico, soprattutto in questo momento: un accordo tra Lega Pro, Assocalciatori e Assoallenatori, necessario per salvare il sistema ‘serie C’ nell’immediato, ma anche in una ottica di medio – lungo periodo, quando i danni causati dalla crisi per il covid 19 saranno più evidenti.
Capitolo centrale dell’incontro (a distanza) tra Ghirelli, Tommasi e Ulivieri, è stata la situazione dei tesserati con redditi inferiori ai 50mila euro lordi annui: è stato assunto un impegno comune per tutelare, in modo particolare, questi soggetti, maggiormente colpiti, consapevoli anche di una sensibilità da parte di Figc e altre componenti del sistema.
Insieme, a tre voci, un appello al Governo e al Parlamento, per un doppio intervento, in tempi rapidi: la concessione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali anche per chi percepisce meno di 50mila euro, “strumento necessario e indifferibile”, e anche misure ad hoc che permettano ai club di sopperire alla carenza di liquidità e ai danni causati dal virus.
Possibili anche accordi interni ai singoli club per trovare le migliori soluzioni per ogni realtà, confermando però il continuo coordinamento tra Lega, società e associazioni di categoria per garantire il supporto necessario.
“L’unità con Aic e Aiac è un fatto di straordinario valore – sottolinea Francesco Ghirelli – e interrompe una deriva pericolosa che rischiava di mostrare il calcio come incapace di trovarsi unito anche quando la casa sta crollando. Insieme vogliamo salvare il sistema e sollecitare al Governo e, in particolare, al ministro Vincenzo Spadafora, interventi che permettano di rimediare ai danni. Tempo non ce n’è molto, dobbiamo avere un po’ di benzina nell’immediato e utilizzare gli ammortizzatori. Con Assocalciatori e Assoallenatori ci siamo impegnati a tutelare le fasce più deboli di atleti e tecnici. Si lavora sul territorio, è la scelta migliore: ce lo impone la crisi, in ogni club la conoscenza dei problemi è più profonda a diretta. Grazie a Tommasi e Ulivieri: la nostra comune ‘Unità di crisi’ resta in piedi, oggi posso dire siamo più credibili e affrontiamo i grandi sacrifici insieme”