Reagenti del tampone: «ce li produrremo da soli grazie alle Università»
Il Piemonte si sta preparando a diventare autonomo grazie all'Università di Torino e del Piemonte Orientale
AGGIORNAMENTO: L’Università del Piemonte Orientale si è messa subito in azione e il Caad (Centro di Ricerca Traslazionale sulle Malattie Autoimmuni e Allergiche), sotto la guida dei professori Claudio Santoro, direttore del Centro, Marisa Gariglio e Umberto Dianzani, affronterà la produzione dei reagenti.
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PIEMONTE – Saranno prodotti in Piemonte i reagenti per completare le analisi dei tamponi del Covid-19. Ad annunciarlo l’Assessore regionale con delega alla Ricerca, Innovazione e rapporti con gli Atenei, Matteo Marnati. «Mi sono confrontato questa mattina con le Università di Torino e del Piemonte Orientale. Metteremo subito in piedi una filiera in grado di produrre kit per eseguire i test del Covid-19 che rischiano di andare esauriti nei prossimi giorni. In assenza di risposte da parte dello Stato ce li faremo da soli».
«In questo momento – sottolinea Marnati – possiamo affermare che le nostre università svolgeranno un ruolo chiave alla lotta al Covid-19. Nonostante la situazione sia drammatica, dimostreremo alla nazione e all’Europa le capacità tecnico scientifiche dei nostri atenei».
L’iniziativa ha lo scopo di mettere in campo tutte le azioni utili ad arginare l’emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del coronavirus. Gli assessori alla Sanità Luigi Icardi e alla Ricerca Marnati avevano chiesto nei giorni scorsi la collaborazione delle Università per individuare laboratori da attivare subito per produrre i reagenti necessari all’analisi dei tamponi e test in house.