Coronavirus, bambini contagiati ma in buone condizioni
In ospedale la situazione è in espansione, seppur al momento ancora sotto controllo
ALESSANDRIA – Quando le autorità chiedono di restare a casa non lo fanno a cuor leggero. Il motivo di questi continui appelli, e di un severo Decreto Ministeriale, va letto nei numeri dei casi riconducibili al coronavirus. L’emergenza riguarda tutti, da vicino. Il “non uscire”, non avere contatti con altre persone, proteggersi con i dispositivi di sicurezza è l’unico modo che abbiamo per difenderci da questo dramma.
E i numeri che pubblichiamo ogni giorno, proprio come un bollettino di guerra, parlano chiaro, ancor più degli appelli.
Proviamo a fare chiarezza con qualche dato che, seppur non ufficiale, abbiamo ragione di credere veritiero.
Ad Alessandria cinque, tra ragazzini e bambini, sono risultati positivi al coronavirus, e per altri si sta aspettando l’esito del tampone. Tutti, fortunatamente, sono in buone condizioni.
Spostiamoci all’ospedale di Alessandria, dove, da settimane, l’Azienda ospedaliera combatte una difficile guerra.
Il dato certo è che i casi sono in espansione, e l’ospedale deve far fronte a continui cambiamenti.
Oltre ai reparti come la rianimazione (dove sarebbero otto i casi) già predisposti ad accogliere pazienti positivi al virus, si stanno attrezzando anche altre aree. La tra i settori interessati a questa emergenza la Neurochirurgia, e la pneumologia dove si registrano alcuni casi.
La situazione è purtroppo ancora in evoluzione, ed è probabile un peggioramento. Al pronto soccorso oggi sarebbero una ventina le persone con sintomi che richiedono il tampone.
La popolazione è chiamata ad osservare le regole per la propria salute, ma anche per supportare chi, in queste drammatiche ore, sta lottando negli ospedali e nelle postazioni di soccorso per aiutare chi viene colpito dal virus.