Giro d’Italia rinviato. Ma a quando?
Questa mattina il no dall'Ungheria. In provincia la terzultima tappa
ALESSANDRIA – L’anno scorso era stato il giro di Fausto Coppi, con l’arrivo di tappa a Novi e l’omaggio ai Campionissimi. Il Giro d’Italia numero 103 è stato rinviato, anche se è davvero difficile pensare, quest’anno, ad una nuova data nel caledario internazionale.
In mattinata era arrivato il no del comitato organizzatore delle prime tre tappe in Ungheria, dal 9 all’11 maggio, a nome del suo presidente, Mariusz Revesz, deputato del partito di maggioranza. Rcs Sport, già costretta a fermare, sette giorni fa, Strade Bianche, Tirreno – Adriatico e Milano – Sanremo, ha dovuto cancellare per ora la gara, rimandando a dopo il 3 aprile l’indicazione della nuova partenza, “dopo un confronto con Governo, enti locali e territoriali e istituzioni sportive italiane e internazionali”.
Molto difficile, però, se non improbabile individuare altre tre settimane per la corsa rosa, che sarebbe transitata in provincia il 29 maggio per la terzultima tappa, la Morbegno – Asti, 251 chilometri, nel tratto finale con passaggi a Valenza e Alessandria.
Solo la seconda guerra mondiale aveva fermato il Giro, nel 1945.